Siracusa – Con l’approvazione di due atti di indirizzo della III e della IV Commissione si è chiusa la sessione del Consiglio comunale dedicata alle problematiche della sosta e dei parcheggi pubblici. Non trattato, per l’assenza dell’assessore e del dirigente della mobilità, il punto riguardante il “Regolamento della sosta e dei parcheggi pubblici a pagamento”: sarà affrontato nella seduta consiliare di martedì prossimo.
Il primo atto di indirizzo approvato, proposto dalla IV Commissione ed illustrato all’aula da Loredana Spuria, riguarda il parcheggio Von Platen. Il documento è il frutto di un sopralluogo effettuato nei mesi scorsi dai consiglieri della Commissione, e dal quale erano emerse numerose criticità: dal crollo di una parte del muro perimetrale, che consente un facile ed incontrollato accesso alla struttura; al mancato funzionamento di bagni e docce, che rendono una struttura destinata anche ai camperisti, priva di servizi comunque compresi nella tariffa di sosta; dal pericolo derivante dalla tettoia crollata, alla presenza di rifiuti; dall’assenza di verde allo spreco di energia elettrica per l’accensione ininterrotta dei fari.
L’atto di indirizzo “impegna l’Amministrazione ad intervenire anche prelevando le somme dai ricavi prodotti dalla struttura, e a valutare l’opportunità di inserire le economie necessarie al suo ripristino nel riconoscimento della calamità naturale dello scorso 25 settembre”.
Al dibattito d’aula hanno dato il loro contributo Alessandro Acquaviva, per il quale “Siamo in presenza di un atto di indirizzo politico, atteso che impegna l’Amministrazione ad inserirlo nel Dup, riconoscendo un carattere di priorità alla riqualificazione della struttura”. Acquaviva ha anche suggerito la previsione di una postazione di Go-bike, in alternativa ai bus navetta; Dario Tota, che ricordando le potenzialità che potrebbe offrire la struttura se adeguatamente ristruttura ed utilizzata, ha posto l’accento sulla necessità di una programmazione della spesa per gli interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza. “In assenza di questi dati- ha concluso- saremo in presenza di un atto fine a se stesso”. Giuseppe Impallomeni, nel ringraziare la Commissione per il lavoro fatto, ha invece ricordato come “il parcheggio Von Platen sia un biglietto da visita della città, che va sistemato per la sua grande valenza e le enormi potenzialità. E’ tempo che questo progetto vada visto come una priorità”. Preannunciando l’astensione, il consigliere Alfredo Foti, ha ricordato come è in sede di bilancio che dovrebbe sostanziarsi questo atto di indirizzo: “Mi aspetto quindi che i colleghi proponenti, qualora questo progetto non rientrasse tra gli interventi programmati dell’Amministrazione, siano conseguenziali presentando, votando e facendo approvare un emendamento specifico”.
Argomenti rilanciati anche da Salvatore Castagnino che ha parlato di “Atto populista ed improduttivo perché fatto in assenza di un bilancio preventivo che renda nota la programmazione dell’Amministrazione. Adesso siamo in presenza di un atto che non ha alcuna valenza perché fatto in assenza di una copertura finanziaria”
Infine Giuseppe Casella che nella qualità di presidente della Commissione, ha ringraziato i consiglieri per l’attività svolta e rilanciato le problematiche legate alla funzione del Von Platen come parcheggio per camperisti ma privo di servizi comunque compresi nella tariffa di sosta.
E’ toccato ad Elio Di Lorenzo introdurre l’atto di indirizzo della III Commissione avente ad oggetto i problemi del trasporto pubblico urbano, successivamente approvato dall’aula.
“Un atto di indirizzo del 2015, presentato quando la città e il Comune erano “Sotto il ricatto dell’Ast. Un atto superato da quanto fatto dall’Amminsitrazione subito dopo, con il potenziamento dei bus navetta. Ma è un atto che chiedo comunque all’aula di votare, atteso il lavoro svolto dalla Commissione che lo votò all’unanimità di tutti i suoi componenti”.
Sulla mozione del consigliere Salvatore Castagnino finalizzata a far rimanere pubblica la gestione dei parcheggi è poi venuto a mancare il numero legale.