Noto- Immortalato dalle telecamere a circuito chiuso con le mani nella cassetta delle offerte, dalla quale a più riprese avrebbe prelevato in totale qualche centinaio di euro, un sedicente eremita di Noto dovrà rispondere di furto aggravato e continuato. L’uomo, stando alla ricostruzione fatta dagli investigatori, dopo essersi guadagnato la fiducia della Chiesa netina, nella prospettiva di un percorso di conversione, era stato affidato per l’affiancamento ad un diacono che si occupa della mensa di via Cavarra. Nella struttura, però, dallo scorso mese di febbraio, si erano verificati degli ammanchi nella cassa in cui veniva custodito il provento degli oboli. Il responsabile del servizio, pertanto, aveva provveduto a fare attivare la videosorveglianza, che avrebbe inchiodato il sedicente eremita come responsabile delle sottrazioni. Nel frattempo, anche la Polizia aveva raccolto elementi indiziari a carico dell’uomo.
Mascia Quadarella