Siracusa- La Solesi S.p.a, azienda che opera da circa 40 anni nel settore delle costruzioni civili e industriali, con all’attivo 200 operai, prevalentemente siciliani, rischia di licenziare i propri dipendenti per dar seguito a una sentenza di un tribunale danese, che l’avrebbe condannata al pagamento di circa 2 milioni di euro, per essere, pare, entrata in contrasto con un sindacato locale, che in poche parole avrebbe voluto imporre all’azienda di pagare la contribuzione in quel Paese. Contributi pare regolarmente già versati in Italia. A spiegare le difficoltà attraversate, e la grave ricaduta economica che la crisi aziendale potrebbe avere a livello locale è stato, stamattina nella sede di Confinsutria, l’amministratore unico della società, Paolo Augliera, supportato in questa causa dal presidente di Confindustria Diego Bivona e dell’Ance, Massimo Riili. Presenti alla conferenza stampa anche i rappresentanti sindacali siracusani. Per evitare il dissesto l’azienda ha intrapreso un percorso di difesa giudiziaria a Siracusa, dove al tribunale è fissata per il prossimo 30 maggio la prima udienza per disconoscere il verdetto dei giudici danesi.