Siracusa – Al via l’operazione “Mare Sicuro 2017” della Guardia Costiera che, giunta ormai alla sua 26° edizione, vedrà impegnata la Capitaneria di Porto di Siracusa, al comando del Capitano di Vascello Giuseppe Sciarrone, dal 17 giugno fino al 17 settembre.
Lo svolgimento dell’operazione sarà garantito lungo tutto il litorale del Compartimento marittimo che si estende da Punta Magnisi fino alla foce del Pantano Longarini (nei pressi di Portopalo), dai militari imbarcati sulle motovedette della Guardia Costiera, affiancate da due battelli veloci, con a bordo personale abilitato al salvamento a nuoto, nonché da pattuglie via terra.
L’impiego medio giornaliero di 20 militari assicurerà il costante presidio delle coste di giurisdizione soprattutto nel periodo di maggiore fruizione del mare, delle spiagge e delle fasce demaniali, nell’ottica anzitutto di prevenire incidenti e garantire la vigilanza continua lungo il litorale.
Nelle zone balneari più densamente frequentate, grazie alla consolidata collaborazione con gli stabilimenti balneari e le diverse associazioni di volontariato presenti sul territorio, sarà possibile prevedere un più rapido intervento nella gestione delle emergenze attraverso l’impiego appunto di volontari abilitati al salvamento, nonché l’utilizzo di appositi mezzi, con notevoli vantaggi anche in termini di prevenzione.
Intensa, come negli altri anni, sarà la collaborazione con le altre Forze di Polizia, competenti in ambito marittimo, al fine di evitare sovrapposizioni di mezzi dello Stato impiegati, e favorire piuttosto una maggiore copertura del litorale, sia a terra che a mare.
Ciò assolve alla duplice finalità di prevenzione delle eventuali emergenze e maggiore risposta nei confronti dell’utenza, che frequentemente è portata ad effettuare segnalazioni che spesso esulano gli aspetti squisitamente di sicurezza della balneazione e della navigazione.
In quest’ottica, gli obiettivi principali delle missioni assegnate agli equipaggi/pattuglie a terra sono quelli di:
– assicurare lo svolgimento in sicurezza delle attività balneari;
– porre particolare attenzione nel prevenire e, quando necessario, reprimere tutti quei comportamenti che possano pregiudicare la tutela delle vita umana in mare, in particolare il corretto uso dei mezzi veloci come le moto d’acqua;
– vigilare affinché siano rispettate le norme che disciplinano la navigazione in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione;
– verificare la salubrità e la fruibilità delle zone destinate alle attività balneari, nonché verificare eventuali occupazioni non autorizzate del demanio marittimo.