Siracusa/Avola-Domani si celebrerà la giornata mondiale dei prematuri ed in provincia di Siracusa, già da qualche giorno, si stanno svolgendo iniziative tematiche. Ad accendere la simbolica luce viola, lunedì scorso, anticipando la data convenzionale, è stato il I circolo didattico De Amicis ad Avola, dove la dirigente Stefania Stancanelli, attenta ai contenitori ma soprattutto ai contenuti, ha fatto addobbare ai suoi alunni per sensibilizzarli sull’argomento i locali della scuola, la cui aula Magna lo scorso 13 novembre ha, infatti, ospitato un’interessante conferenza. Un focus multidisciplinare organizzato con Anna Messina, presidente dell’associazione Pi.Gi.Tin (Piccoli Giganti in terapia intensiva di neonatologia) con la collaborazione di due medici del reparto di neonatologia e Utin dell’Ospedale Umberto I di Siracusa. La dirigente che punta molto a soddisfare i bisogni speciali dei suoi alunni, a cui dimostra di volere garantire un’istruzione cucita sulle loro esigenze, si è appunto soffermata nel suo intervento sull’aspetto educativo, visto che, come molte statistiche dimostrano, diversi bambini nati prematuramente potranno sviluppare dei deficit che influenzeranno la loro carriera di studenti, presentando difficoltà superabili o attutibili con piani formativi personalizzati. Domani la giornata clou delle iniziative, alla quale aderiranno diversi enti locali, che coloreranno i loro monumenti principali con la luce purple, simbolo cromatico attribuito ai piccoli nati anzitempo.
Essendo in corso di svolgimento il Salus Festival al Teatro comunale di Siracusa, kermesse che vuole divulgare la cultura del benessere veicolandola anche sotto forma di spettacolo, l’associazione Pi.Gi.Tin parteciperà assieme ad un’altra associazione “Cuore di maglia” alla tavola rotonda che vedrà come relatore principale il primario dell’Utin Massimo Tirantello .
Una delegazione dell’associazione siracusana, inoltre, è stata anche ricevuta dal Papa.
“Per noi dell’associazione è un giorno di festa – ha dichiarato Anna Messina, presidente Pi.Gi.tin – Questo viaggio è stato fortemente voluto perché la forza che spinge un bimbo prematuro a crescere, grazie all’aiuto di chi muove le mani dei medici, è davvero un dono. Sopravvivere nascendo con un peso ridotto, a volte anche al di sotto di 500 grammi, è un miracolo. E la visita al Papa è il nostro ringraziamento per averci dato la possibilità di crescere i nostri figli”.