Siracusa- “Amore_Odio” è il tema dell’edizione siciliana del Festival della Filosofia in Magna Grecia che si sta svolgendo tra Siracusa e Noto, con la partecipazione di liceali provenienti da tutta l’Italia, che rivivranno insieme l’antico percorso della koinè mediterranea.
ll Festival è stato presentato dal sindaco Francesco Italia, dal presidente del Festival Giuseppina Russo e dal direttore scientifico Salvatore Ferrara. La manifestazione è stata inaugurato lo scorso 7 novembre, al Teatro comunale di Noto, con lo spettacolo teatrale “il dio imperfetto”: un viaggio attraverso un sentimento potente e complesso da Elena a Clitemnestra, sui versi di Saffo e Auden. Progetto e drammaturgia di Giuseppina Norcia con Nadia Spicuglia Franceschi e Giulia Valentini. Il Festival è proseguito con le passeggiate filosofico-teatrali “Carta d’amore e d’odio” nell’Isola di Ortigia e Siracusa, per la regia di Fabio Cocifoglia, Luca Jervolino, Rosario Sparno. Selezione testi ed autori a cura di Annalisa di Nuzzo.
I laboratori di filosofia pratica dedicati a teatro, suono, movimento espressivo, cinema e Tai-Yoga si sono svolti oggi a Siracusa; mentre i dialoghi filosofici a Noto, a cura della Popfilosofa Lucrezia Ercoli sul tema “O amore rissoso!”.
La “Bottega dell’empatia” è curata dal direttore scientifico Salvatore Ferrara che cura anche l’agorà con i docenti. Stasera a Fontane bianche si sono tenuti i concorsi curati da Andrea Lucisano “Animafilosofia”. ,
La conclusione è prevista per domani, 10 novembre con “Un_anime” la performance finale dei laboratori filosofici svolti nel corso del festival a cura di Alessio Ferrara in piazza Santa Lucia a Siracusa.
Il Festival della Filosofia in Magna Grecia, è un’esperienza didattica formativa che invita i partecipanti a realizzare un percorso filosofico fuori e dentro sé, nasce in un luogo simbolo della filosofia occidentale, l’antica Elea, e dal 2012 è diventato itinerante proponendo e promuovendo le attività in alcuni dei più suggestivi luoghi simbolo della cultura mediterranea (Cilento, Velia, Metaponto, Matera, Otranto, Lecce, Siracusa, Noto, Bronte-Etna) e dal 2015 anche in Grecia (Atene, Delfi, Corinto, Epidauro).
L’aspetto fortemente innovativo che caratterizza il percorso è la metodologia della ricerca-azione che si esplicita nella passeggiata filosofico teatrale, nei dialoghi filosofici, nei concorsi e nei laboratori di filosofia pratica (teatro; suono; movimento espressivo, cinema, fotografia).
Il Festival è una magica agorà dove gli adolescenti si confrontano, praticano l’ascolto e rinnovano se stessi. L’iniziativa ha stimolato, in questi anni, l’avvio di una importante relazione tra docenti e allievi, che insieme creano spazi di fiducia, di riflessione, per incrementare lo sviluppo del pensiero critico.
L’evento ha come protagonisti gli adolescenti, che sperimentano un percorso di conoscenza esperienziale capace di contribuire alla crescita personale, attraverso una metodologia attiva che mette al centro la persona e il suo sentire.
Il Festival è ideato, progettato ed organizzato da Giuseppina Russo presidente dell’Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia, in uno con il comitato organizzativo composto dal professore Salvatore Ferrara direttore scientifico, dalla professoressa Annalisa Di Nuzzo responsabile della metodologia.
“Siracusa – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia- saluta gli oltre 300 studenti provenienti da tutta Italia e che partecipano a questo Festival diventato negli anni punto di riferimento culturale per tutti gli studenti italiani. In questi giorni Ortigia rivivrà il fascino delle “passeggiate filosofiche” tanto care alla tradizione ellenistica. Per questa Amministrazione, e per me personalmente che da assessore ho avuto il piacere di avviare questa esperienza, una piacevole riconferma che credo troverà il consenso dei siracusani e dei tanti turisti ancora presenti in città: avranno infatti modo di assistere ad un evento culturale molto qualificante ed in sintonia con quella che è la storia della città”.
“L’iniziativa- ha dichiarato la presidente del Festival Giuseppina Russo- si colloca tra gli eventi nazionali di approfondimento culturale ed è, dunque, uno strumento di valorizzazione del territorio che innesta in una più ampia strategia di riqualificazione l’offerta culturale. L’evoluzione dell’iniziativa passa naturalmente anche attraverso intese con le istituzioni territoriali e culturali e con quanti tra gli organismi impegnati nello sviluppo delle economie locali, vorranno partecipare, per avviare una rete di relazioni internazionali e scambi socio-culturali, nell’intento di favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei territori della Magna Grecia.