Siracusa- Le sue arringhe e i suoi comizi difficilmente li dimenticherà chi ha avuto il piacere di ascoltarli: lunghi, ricchi, dettagliati, pieni di contenuti e d’umanità.
Si è spento Franco Greco, il penalista filantropo, un ribelle della politica, che affrontava le sue campagne elettorali con il sorriso, le pacche sulle spalle e i tour per la città a bordo di pulmini turistici riadattati e ultimamente alla guida di un camion dei pompieri vintage, dai quali si elevava la canzone emblema del malcostume che denunciava, “In questo mondo di ladri”, di Antonello Venditti.
Barba incolta, capelli lunghi, un grande studioso, amante e conoscitore dei filosofi classici, teorico del diritto, penalista dei diseredati sociali, voce rauca e intensa, abiti old style per le occasioni importanti, una parola di conforto per tutti.
Franco Greco è sicuramente uno dei personaggi protagonisti della storia contemporanea della città di Siracusa, tra i più amati per la sua spontaneità.
Un figlio di questa terra, che l’ha anche amministrata per un breve periodo, che difficilmente sarà dimenticato.
Lo studio di via Mosco, infatti, non ha mai chiuso la porta a chi non poteva permettersi la parcella per essere difeso.
Greco ha sempre porto la mano a chi era in difficoltà, ricevendo in cambio, in molte occasioni, soltanto rispetto e gratitudine. E con la riverenza che merita un grande uomo, lo salutiamo ancora, per l’ultima volta, con un ringraziamento corale, che già fa eco sulle pagine dei social.
Da oggi fino alle 20.00 di domani dovrebbe essere allestita una camera ardente a Palazzo Vermexio. L’arrivo del feretro è atteso per le 16.00. I funerali si celebreranno a Santa Rita, mercoledì alle 16.oo
Mascia Quadarella