Siracusa- Basterebbe davvero poco per far rispettare le leggi con lo strumento preventivo per eccellenza: la deterrenza.
La videosorveglianza, qualora venisse presa in considerazione, potrebbe essere un ottimo rimedio per incutere timore in chi pianifica atti vandalici.
Gli impianti acquistati oggi, d’altronde, avrebbero sicuramente un costo inferiore alla spesa da sostenere per riparare i danni prodotti dai comportamenti incivili, di chi alla fine agisce con la convinzione di farla franca.
A questa conclusione giungono diversi cittadini siracusani alla notizia dell’ennesimo atto vandalico consumato stanotte all’interno del cimitero comunale del capoluogo aretuseo, sulla statale 124.
Il luogo di riposo per antonomasia, di pace eterna, è stato, infatti, profanato, per l’ennesima volta, da un gruppo di ignoti, che avrebbe agito indisturbato devastando loculi , arredi e ornamenti funerari, noncurante del rispetto che si deve ai morti e ai loro cari, con un atteggiamento di “sfregio” che va ben oltre l’azione delinquenziale, volta forse a reperire rame, da rivendere nel mercato clandestino dei metalli.
Come da rituale, all’amministrazione comunale, al risveglio, questa mattina, è toccato procedere alla conta dei danni e alle forze dell’ordine tentare di risalire agli autori del raid, che fa indignare. Sul posto si sarebbe recata anche l’assessora comunale Alessandra Furnari.
L’opinione pubblica si chiede perché il cimitero rimanga incustodito e scoperto da telecamere, considerati i precedenti recenti.
L’intervento del consigliere comunale Salvatore Castagnino
E sul caso è intervenuto anche il consigliere comunale dell’opposizione, Salvatore Castagnino, con una riflessione condivisa:
“Vandali al cimitero? Diversi eventi in poco tempo e nessuna procedura è stata attivata dopo la prima volta, per evitare quanto poi accaduto nuovamente. La scena è assurda, l’inerzia dell’amministrazione ingiustificata. E’ stato presentato un nuovo servizio di tutela del territorio urbano, di recente, con una speciale unità del corpo della Polizia municipale dedicata ad Ortigia, quando ci sono altre aree cittadine, inclusa quella del cimitero, che rivendicano maggiore sicurezza. Ricordo- sottolinea Castagnino- che nel centro storico esistono già due presidi delle Forze dell’Ordine, la Stazione dei Carabinieri, in piazza San Giuseppe, e il Commissariato d’Ortigia, nei pressi di via Vittorio Veneto, razionalizzare e destinare la presenza dei Vigili urbani in altre aree più deficitarie, mi sembra doveroso”.
N.B Foto cimitero archivio, usate a titolo esemplificativo
Mascia Quadarella