Catania- Senza sosta, nelle ultime ore, il lavoro dei controllori del traffico aereo dell’ Aeronautica Militare di Sigonella, che stanno gestendo i velivoli civili in arrivo negli aeroporti siciliani di Catania e anche Comiso.
Si è, infatti, da poco riunita l’Unità di crisi che ha decretato la “chiusura” dello spazio aereo catanese, che in un primo momento è rimasto, comunque, operativo in modalità “aperti a traffico zero”, in seguito alla straordinaria eruzione del vulcano Etna, che ha offuscato i cieli con una fitta coltre di fumo, visibile chiaramente dalla vicina provincia di Siracusa, nonché determinato l’ormai nota e insidiosa pioggia di cenere. Condizioni avverse che non avrebbero consentito atterraggi e decolli in sicurezza e per le quali è stata, quindi, presa la decisione di dirottare i voli nei vicini aeroporti più idonei. La situazione è tuttavia in continua evoluzione.
Il Comando Aeroporto di Sigonella è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata “Catania”, che comprende i cieli della Sicilia orientale e mari adiacenti, ivi compresi l’Aeroporto Militare di Sigonella e quelli civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso (RG).