Augusta – “Una mera scelta politica, assolutamente inopportuna e dannosa, lo spostamento della sede dell’autorità portuale della Sicilia orientale da Augusta a Catania. Una decisione assunta, unilateralmente, dal ministro Delrio, che punta a valorizzare inutilmente il piccolo porto commerciale di Catania, a discapito dell’importante porto industriale e petrolifero dell’area siracusana, tra i primi nel Mediterraneo meridionale per volumi di traffico e per dimensioni. Catania chiama, Roma risponde ed esegue, il tutto nella più assoluta inconsistenza politica della deputazione siracusana di PD e NCD, a questo punto, salvo dimissioni immediate dai partiti di appartenenza, totalmente asservita alle decisioni dei rispettivi vertici”, lo dichiara Edy Bandiera, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Siracusa.
“Non lasceremo che Augusta sia messa da parte con tanta e ingiusta superficialità – prosegue l’esponente azzurro -. Forza Italia, che con i governi Berlusconi garanti’ al nostro porto importanti risorse, si attiverà immediatamente intervenendo ad ogni livello. Non posso non stigmatizzare l’inesperiente condotta della vicenda da parte del sindaco pentastellato di Augusta che, anziché chiamare a raccolta l’intera classe dirigente e politica del territorio, ha perseguito, in solitaria, un’azione debole e silenziosa, che si è rilevata del tutto sterile e inefficace”.
A Edy Bandiera, fa eco anche il rappresentante augustano dei giovani del partito, Andrea Timmonieri, che assicura una forte mobilitazione, anche a livello locale. “Non si tratta di campanilismo – conclude Bandiera – ma di valutazioni oggettive, di scippo di una importantissima realtà economica e occupazionale del territorio e di grave pregiudizio alle opportunità di sviluppo dell’intera provincia. Anche i deputati siracusani di maggioranza abbiano un sussulto d’orgoglio e non si preoccupino di gridare allo scandalo, con comunicati stampa locali, ma si attivino immediatamente a Roma con azioni ‘vere’, se occorre, eclatanti e realmente incisive”.