Siracusa – I siracusani sono di sangue blu, quello nobile che scorre dal cuore. Lo hanno dimostrato ieri, con la partecipazione di massa e sentita agli eventi organizzati in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. A tingersi del colore del mare e del cielo non è stata soltanto Piazza Archimede, illuminata a festa, ma l’anima della collettività tutta, che ha accolto e partecipato con entusiasmo alle iniziative organizzate dalle famiglie e i bambini speciali, gioendo di un profondo momento di interazione umana allo stato puro, senza i filtri delle convenzioni. Ne è convinto anche Simone Napolitano, presidente della sezione provinciale “I figli delle Fate” della ANGSA, l’Associazione nazionale genitori soggetti autistici, impegnato in prima linea assieme alle altre famiglie per rendere la società contemporanea quanto più “amica possibile” per questi bambini con esigenze speciali.
” Non mi stancherò di dire- afferma Napolitano- quanto sia importante per noi anche questo progetto “Tra-me”, che 
attraverso laboratori artistico-creativi sta mettendo gli alunni normodotati faccia a faccia con i loro compagnetti autistici, consentendo un percorso di conoscenza reciproca, formando le coscienze civiche del domani e sviluppando una presa in carico virtuosa da parte dei ragazzi liberi dalla disabilità”. ” I genitori di oggi- ricorda Napolitano- rispetto a quelli del passato stiamo compiendo tanti passi avanti, la disabilità non va nascosta, ma fatta conoscere, comprendere e assistere.” “L’affetto sentito di questi due giorni- conclude- ci spinge a fare di meglio e continuare, perché solo unendo le forze di scuola, Asp, famiglie e istituzioni possiamo superare barriere culturali, logistiche e aprirci all’inclusione”.
Mascia Quadarella
