Siracusa – Sono tornati a protestare, questa mattina, bloccando le portinerie della zona industriale priolese e impedendo il passaggio alle autobotti, gli ex lavoratori Comes, per ricevere garanzie sul mantenimento di tutti i livelli occupazionali. Nero su bianco, nel volantino che hanno diramato i manifestanti, viene lamentato il presunto mancato rispetto degli accordi sindacali presi lo scorso 9 dicembre, quando la ditta subentrante, si sarebbe impegnata ad avviare le assunzioni dei primi 75 lavoratori sul totale di 135, previo colloquio con gli stessi. L’assunzione -però- stando al resoconto dei diretti interessati. sarebbe avvenuta soltanto per 45 unità e senza aver sentito i dipendenti ex Comes-. Una vertenza controversa, dunque, che non annuncia sviluppi positivi, sulla quale è intervenuto anche Roberto Getulio, segretario generale della Fim- Cisl, la sigla dei metalmeccanici, affermando: “Una situazione grave e incomprensibile. Una vicenda, questa della Comes, che continua ad avere una serie di problemi, che purtroppo si riversano soltanto sui lavoratori.Massima vicinanza e solidarietà a tutti i lavoratori. La FIM continuerà a battersi affinché vengano rispettati i diritti di tutti i 135 lavoratori. Non consentiremo che si giochi con i loro sacrosanti diritti.”
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