Siracusa- Ortigia double face: da un lato il salotto buono, decoroso e valorizzato, dall’altro i rioni “popolari” storici, meno esposti al pubblico passaggio e maggiormente trascurati, abbandonati ad un degrado progressivo a cui porre rimedio. A fotografare ancora una volta le condizioni della “Graziella” è il consigliere della circoscrizione, Raffaele Grienti, che tenta di riportare sul posto l’attenzione dell’amministrazione comunale. “Il quartiere – sottolinea Grienti- è in balia di un pericoloso mix di vandalismo, inciviltà e delinquenza minorile, che lo sta rendendo invivibile, inavvicinabile”. Stando alla panoramica scattata dal consigliere, il triangolo urbano della Graziella, in assenza di controlli adeguati, sarebbe caratterizzato da mura di edifici imbrattati con scritte e disegni di ogni genere, che sicuramente non danno il giusto benvenuto ai visitatori e risultano sgraditi anche ai residenti; micro-oasi di materiale di risulta, spazzatura, fatiscenza: in poche parole decoro urbano e sicurezza sarebbero azzerati. Per evidenziare la gravità della situazione Grienti parla del suo intervento come di un S.O.S, lanciato in aiuto dei residenti. “In maniera formale- spiega- ho già espletato tutte le segnalazioni e le richieste riguardanti la sistemazione dei tombini (protocollo 134/C.O.) e l’eliminazione del materiale di risulta (protocollo 135/C.O.); inoltre ho convocato in Consiglio di Quartiere (seduta dell’11/01/2018) il Comandante della stazione dei Carabinieri in Ortigia per discutere un mio atto d’indirizzo sul controllo del territorio”.
“Capisco e conosco- conclude – le difficoltà che comportano le riqualificazioni di una zona, ma se da un lato abbiamo il controllo del territorio, dall’altro dobbiamo predisporre anche tutti gli interventi di pulizia e di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari. Lo storico rione della Graziella ha bisogno di sicurezza, di manutenzione e di pulizia, di eventi culturali e religiosi. Deve avere l’opportunità di rinascere, così come è successo ad altre zone del Centro Storico”.
Mascia Quadarella