Siracusa- E’ stato accolto da diversi enti pubblici ed istituzioni territoriali l’appello/invito alla collaborazione, lanciato due mesi fa, dal Comitato Scuole Sicure di Siracusa, presieduto dall’architetto Angelo Troia.
Il gruppo spontaneo, formato da genitori e tecnici specializzati nei comparti dell’ingegneria strutturale, infatti, nei giorni scorsi, ha offerto il proprio contributo, a titolo totalmente gratuito e nell’esclusivo interesse della popolazione studentesca e della sicurezza urbana, all’Ufficio edilizia scolastica del Libero Consorzio comunale di Siracusa.
Insieme ai dirigenti del settore, infatti, sono stati eseguiti una serie di sopralluoghi, altri sono in corso questa mattina, in alcuni edifici scolastici di competenza dell’ex Provincia regionale di Siracusa per elaborare tutta la documentazione al fine di partecipare ad un bando del MIUR, in scadenza il prossimo 18 aprile, che dà la possibilità di finanziare le progettazioni necessarie per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria, che a loro volta, successivamente, potranno essere finanziati attingendo ad eventuali risorse comunitarie disponibili, quindi intercettando i relativi bandi.
La strategia d’azione, infatti, punta sulla programmazione congiunta pubblico/privato, rivelatasi vincente in altri ambiti di applicazione.
Ieri, inoltre, i responsabili del Comitato, Angelo Troia, Gianluca Belviso, Giovanni Andronico e Rino Mulè, sono stati ricevuti dal vice-prefetto, Giuseppe Sindona, al quale è stata delineata la situazione generale in cui versano le scuole siracusane, di ogni ordine e grado, illustrando carenze, criticità e mancati adempimenti, burocratici ed operativi.
“Siamo soddisfatti di questa apertura alla collaborazione che il territorio sta dimostrando – dichiara Angelo Troia, presidente del Comitato -. Si tratta del chiaro segnale di una presa di coscienza che punta a sfruttare le risorse umane che si mettono a disposizione della collettività, con l’unico obiettivo di rendere sicura la permanenza in classe, ma anche nei laboratori, nelle palestre, nei locali di segreteria degli istituti scolastici siracusani dei nostri figli, del personale docente ed Ata, nonché di tutti i fruitori dei locali scolastici. Si tratta di un modus operandi delle istituzioni pubbliche che ci entusiasma e che ci spinge maggiormente ad impegnarci, offrendo le nostre consulenze e il nostro tempo, certi che saranno utili alla nostra comunità”.
Nei prossimi giorni continueranno i sopralluoghi, mentre la squadra è già al lavoro per passare al setaccio tutti i bandi e le misure europee per intercettare i fondi necessari alla realizzazione delle opere.