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Il “De Amicis” di Avola selezionato per la cerimonia nazionale d’apertura dell’anno scolastico a Taranto

Avola- Il circolo didattico ” E.De Amicis” di Avola, diretto da Stefania Stancanelli, selezionato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per prendere parte, il prossimo 18 settembre, nel cortile della scuola primaria “Giovanni Falcone” di Taranto, alla cerimonia nazionale di apertura dell’anno scolastico 2017/2018, alla presenza delle massime cariche dello Stato e di personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura. Un evento che sarà trasmesso in diretta, dalle 11.00 alle 13.00 da Rai 1.

Si tratta dell’ennesimo riconoscimento conquistato per l’ottimo lavoro pedagogico svolto dal circolo didattico  della provincia di Siracusa. La manifestazione ha l’obiettivo di far conoscere i progetti eccellenti realizzati dalle scuole italiane sui temi dell’educazione, della legalità, della disabilità, dell’intercultura  e solidarietà.

Il dirigente scolastico ha deciso di far sfilare gli studenti che hanno preso parte al progetto Carnevale 2017. Un progetto che ha coinvolto i ragazzi sia nella realizzazione dei magnifici costumi, riproducenti i mattoncini Lego, giocattoli intramontabili che hanno appassionato diverse generazioni, e che diventano simbolo della “costruttività”. Infatti il sapere si costruisce giorno, dopo giorno, mattone su mattone, usando intelligenza e soprattutto non perdendo mai la fantasia e l’immaginazione, che invadono positivamente il mondo dei bambini.

“Il  progetto – spiega la dirigente scolastica Stefania Stancanelli-  voleva, infatti,  sottolineare il ruolo fondamentale della scuola primaria, che fornisce le basi del sapere, in modo creativo e coinvolgente”.

“I bambini – annuncia-  balleranno indossando i loro  vestiti Lego, su cui si riversano anche le loro ambizioni da adulti:  infatti alcuni hanno scelto di essere maestre, altri, soldati, altri infermieri o scienziati. A scuola ciascun bambino deve poter esprimere il proprio talento e cominciare a realizzare se stesso”.
Mascia Quadarella

 

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Giornalista