Siracusa- Nel nome e in memoria di Paolo Ezechia Reale, noto penalista siracusano, scomparso prematuramente, figura carismatica per la sua preparazione professionale e per l’impegno politico profuso, ricoprendo nel corso degli anni anche cariche amministrative di rilievo, ieri sera è stata organizzata una “Conversazione su detenuti, carcere, suicidi e giustizia”, dal titolo “Liberiamo il Minotauro”.
Tra gli organizzatori Giovanni Fichera, docente e attento osservatore dei fenomeni sociali trattati, per esperienze dirette nel panorama penitenziario, essendo stato anche agente di custodia.
A dialogare sull’argomento alquanto spinoso e articolato sono stati Giovanni Villari, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale per la città di Siracusa, Giovanni Romano co-fondatore della cooperativa sociale L’Arcolaio, che forma i detenuti per consentire loro il processo di integrazione sociale una volta scarcerati, e l’avvocato Valerio Vancheri. La parentesi teatrale è stata affidata all’attore Sergio Molino.
“Abbiamo voluto ricordare Paolo- dice Giovanni Fichera- perché era una persona molto sensibile ai fenomeni analizzati. Purtroppo c’è da constatare che anche se le riforme, come quella del diritto penitenziario, offrono strumenti operativi spesso questi rimangono sulla carta e non trovano nei fatti attuazione e mi riferisco anche alla rieducazione dei detenuti. Paolo affrontava quotidianamente questi argomenti e quindi abbiamo ritenuto doveroso ricordarlo durante i lavori, che vogliono fungere da spunto di riflessione, anche attraverso la narrazione di esperienze vissute, da diverse prospettive”.
