Siracusa – Così era solito definirsi il Maestro Cirinnà, artigiano della musica. E le sue mani hanno effettivamente forgiato e accompagnato nel mondo dell’arte gran parte dei musicisti siracusani di oggi, i quali non hanno mai dimenticato il loro Maestro di musica e di vita. A undici anni dalla sua scomparsa anche il Comune di Siracusa ha deciso di onorare la memora del compianto cittadino, intitolandogli una strada inserita da oggi a pieno titolo nella toponomastica cittadina.
Ricordando la figura di Nino Cirinnà , Francesco Italia, vicesindaco della città, nel corso della cerimonia tenutasi stamattina, ha parlato di un “Maestro, con la emme maiuscola, attento educatore e custode di quel patrimonio di valori che faceva del Maestro il punto di riferimento dei suoi alunni, un modello da imitare. Cirinnà non tradì mai la sua missione, offrendosi senza risparmio ai suoi allievi da cui voleva ricavare il meglio per ciascuno di loro”.
Alla cerimonia di scopertura della targa toponomastica ha preso parte una nutrita rappresentanza della sezione provinciale dell’Associazione Carabinieri. Il compianto Cirinnà fu anche componente per alcuni anni della Banda Nazionale dell’Arma, nel ruolo di primo clarinetto.
L’Ensamble musicale Euridice, costituita prevalentemente da suoi alunni, ha invece organizzato l’esecuzione di alcune marce, tra cui Mirpa scritta proprio dal Maestro . L’Euridice è sorta sulla scia del Gruppo Strumentale Orfeo, un’esperienza unica voluta da Cirinnà, che seppe organizzare una banda apprezzata e di successo coinvolgendo tantissimi giovani altrimenti destinati all’ozio e all’inattività. Per ognuno individuò talento e inclinazione disegnando quasi un vestito su misura dal punto di vista orchestrale e arrivando così a formare un gruppo capace di riscuotere successo sia in Italia che all’estero.
Grande la commozione per i familiari, tra cui la moglie Franca e la figlia Mariuccia, nota direttrice di coro, dinanzi ad una folla di simpatizzanti e amici che ha tributato, con la propria presenza ed affetto, la forte stima e ammirazione per il Maestro Cirinnà.
“Mi emoziona immensamente vedere la gente che si raduna per onorare mio padre” – ha dichiarato il Maestro Mariuccia Cirinnà, che sulle orme del padre sta proseguendo con analoga intensità e passione nell’opera di divulgazione musicale nei giovani e giovanissimi.
Negli anni precedenti il Comune di Canicattini Bagni, città natale del Maestro, aveva assunto analoga iniziativa dedicandogli una strada cittadina mentre la scorsa estate, in occasione del decimo anniversario della scomparsa, al suo nome è stato intitolato il tradizionale Raduno Bandistico.
Sergio Molino