Siracusa- I 43 gradi superati, il vento di scirocco, sebbene l’allerta meteo fosse stata diramata in tempo, troppi terreni incolti e i margini delle carreggiate pieni di sterpaglie secche, facili inneschi per gli incendi e già intorno a mezzogiorno nell’area della Pizzuta a Siracusa, in prossimità di via Pasquale Salibra è scoppiato l’inferno di fiamme e fumo.
Il fuoco, pare, stavolta abbia raggiunto e non soltanto lambito alcune abitazioni. I residenti raccontano di tende prese a fuoco e addirittura di alcune case danneggiate, così come alcune centraline elettriche.
Sul posto diverse squadre di Vigili del Fuoco, che non stanno avendo tregua. La situazione è particolarmente delicata anche nel litorale Priolese, in piena zona industriale, dove i roghi sembrano moltiplicarsi a distanza di poco tempo, nonostante l’azione dei Canadair e dei pompieri da terra. Un pomeriggio difficile, dunque, che impone un programma di prevenzione a tutti gli enti territoriali, dato che il clima ormai riserva sempre più spesso spiacevoli sorprese.
Mascia Quadarella