Siracusa – Il tema dell’approvazione del rendiconto consuntivo 2018, che dopo il rinvio della discussione in aula, sarà portato in Consiglio il prossimo 7 novembre, una volta acquisito il parere dei Revisori contabili sull’utilizzo di circa 20mila euro del Fondo di riserva del Sindaco per iniziative culturali; e quello proprio dell’utilizzo del Fondo di riserva nel 2018, raffrontato alla gestione fatta negli ultimi 15 anni dalle Amministrazioni che si sono succedute, sono stai gli argomenti al centro della conferenza stampa di stamani del sindaco, Francesco Italia, e dell’assessore al Bilancio Pierpaolo Coppa.
Mettendo a disposizione dei giornalisti decine di atti amministrativi successivi al 2003 che attingevano come spesa proprio al Fondo, Italia ha definito populismo il comportamento di chi “Gridando allo scandalo oggi, di fatto usa argomenti strumentali ed incoerenti con il suo operare negli anni in cui era al governo della città. Basti pensare che, dal 2003 e per molti anni, in assenza peraltro di un Regolamento sui contributi, quanti oggi mirano alla delegittimazione politica degli avversari, hanno speso l’80% del Fondo in iniziative culturali del più disparato genere e qualità, per concertini minori o per l’acquisto di pubblicazioni. E ricordo che quel fondo allora si aggirava sui 400mila euro. Lo scorso anno, dal nostro insediamento ad agosto e fino a dicembre, la percentuale di spesa per queste attività è stata risibile rispetto alla maggiore spesa per altri interventi fatti, quali quelli per il riscaldamento nelle scuole, per il cimitero, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per interventi urgenti nelle case popolari, per aiuti alle famiglie”.
Difendendo la scelta di intervenire direttamente con il suo Fondo per impinguare capitoli di spesa momentaneamente scoperti in assenza di bilancio, il Sindaco ha ricordato come tutte le iniziative interessate siano state “Di grande respiro culturale, di sicuro ritorno in termini di immagine e partecipazione, ormai radicate sul territorio, ed assolutamente gratuite. Una scelta- ha aggiunto- che rifarei”.
Italia ha poi toccato il tema del Consuntivo, approvato dalla Giunta un paio di mesi fa, dotato del parere di legittimità dei Revisori e che aspetta di ricevere un ultimo parere su quest’ultima spesa. Ha aggiunto il Sindaco: “Parliamo in ogni caso di 20mila euro a fronte di una spesa corrente di oltre 96 milioni: ecco perché, mettendo a disposizione della stampa questi atti pubblici vogliamo fare un’operazione di verità e trasparenza. Ascoltare lezioni di moralità ed etica politica da questi avversari politici è a dir poco grottesco. Guardiamo invece alle conseguenze negativi che un colpevole ritardo nella sua approvazione potrebbe determinare per la vita della città”.
Ed è toccato all’assessore al Bilancio, Pierpaolo Coppa ricordare come questi ritardi, di fatto, ingessano diversi ambiti dell’attività amministrativa “A cominciare dal bando periferie per 13 milioni per il quale non sarà possibile attingere al mutuo per l’anticipazione delle somme occorrenti. O all’altro mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di oltre un milione, 600mila dei quali per l’edilizia scolastica, 400mila per il cimitero, 100mila per l’edilizia sociale. Per non parlare della possibilità di bloccare o ritardare l’iter per le procedure concorsuali per dotare l’Ente di nuovo personale”.