Noto- Noto al centro del mondo, non solo per l’Infiorata, ma per un simposio internazionale di astrofisica. Centoventi ricercatori, infatti, da domani, 15 maggio, giungeranno nella città barocca, a sud di Siracusa, per partecipare al simposio internazionale dal titolo : “Perseus in Sicily: from black holes to cluster outskirts” (Perseo in Sicilia: dai buchi neri alla periferia degli ammassi). Il meeting ha ricevuto il patrocinio dell’Unione Astronomica Internazionale ed è organizzato dall’Istituto di Radioastronomia e dall’Osservatorio Astrofisico di Catania, entrambe strutture facenti parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
INAF è l’ente che gestisce ed opera il grande radiotelescopio di 32m di diametro che sorge alle porte di Noto e che proprio quest’anno celebrerà 30 anni di attività.
Quest’anno il radio telescopio di Noto è stato i protagonista di un risultato importante, avendo partecipato ad una grande campagna internazionale che ha permesso di svelare i misteri che circondano il buco nero supermassiccio (una massa pari a circa un miliardo di volte quella del Sole) al centro della radio galassia più brillante della costellazione di Perseo.
Sarà proprio questo risultato, ottenuto peraltro da un team a guida italiana, l’argomento centrale delle sessioni scientifiche del simposio, che dureranno per cinque giorni e riguarderanno diverse tematiche ;la massa dei buchi neri, la complessa interazione fra buchi neri e galassie che li ospitano, e il trasporto dell’energia su scale spaziali a noi difficilmente immaginabili. Il tutto sfruttando strumenti a terra e satelliti e con un occhio alle nuove tecnologie. Oltre alle sessioni scientifiche (che si svolgeranno lunedì al Teatro Tina di Lorenzo, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, e nei giorni successivi al Grand Hotel Sofia).
I partecipanti avranno la possibilità di apprezzare la storia e la cultura netina, con una rappresentazione teatrale a cura de Il Cuore di Argante, un tour ai luoghi barocchi della città, una gita verso Siracusa e l’immancabile visita al radio telescopio, per culminare con la possibilità di prendere parte al week end dell’Infiorata. Allo stesso tempo, la cittadinanza potrà assistere gratuitamente alla conferenza di Stefania Varano sul tema “Il senso della scoperta: Cercate o inattese, alcune delle più belle sfide per l’ingegno”. Martedì sera alle 21 al Cumo, la stessa docente illustrerà al pubblico alcune tra le scoperte (serendipitose o volute) della nostra storia recente, che hanno stravolto l’idea di Universo o di altri concetti scientifici, e in alcuni casi persino la nostra stessa vita.