Siracusa- L’obiettivo della collaborazione tra il Comune di Siracusa e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, è quello di rendere i collegamenti alla rete internet della città ultra veloce, con la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica che consentirà una velocità di connessione fino a 1000 megabit al secondo.
Un piano già attuato in altre città siciliane e nel resto d’Italia.
La convenzione presentata oggi dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e da Salvatore Nigrelli, responsabile Network & Operations per il Sud Italia di Open Fiber, consentirà alla città di beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura. Siracusa , come già presente a Palermo e Catania).
L’accordo prevede la copertura capillare della città entro 18 mesi dall’inizio dei lavori: l’avvio dei cantieri è previsto per la fine di luglio, quindi i lavori dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2019.
“La convenzione – afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo – consente di portare la banda ultra veloce in tutta l’area urbana e, quindi, di accelerare i processi di modernizzazione messi in atto dalla nostra Amministrazione. Disporre di una velocità di connessione fino a 1 giga significa cambiare radicalmente l’utilizzo della rete e delle nuove tecnologie, a tutto vantaggio delle famiglie, delle aziende, specie di quelle che si muovono nella prospettiva di ‘Industria 4.0’, e dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Un investimento da 15 milioni di euro interamente a carico del partner privato, grazie al quale Siracusa sarà una delle prime città italiane a raggiungere l’obiettivo della banda ultra veloce”. Una delle prime zone in cui l’azienda poserà la fibra ottica sarà l’area intorno a via Traversa Pizzuta. In totale, attraverso circa 200 km di rete, saranno cablate 40mila unità immobiliari. Case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese. La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC).
“La realizzazione di questa importante infrastruttura per la città di Siracusa- spiega Salvatore Nigrelli responsabile Network & Operations per il Sud Italia- comporterà per Open Fiber un investimento diretto di oltre 15 milioni di euro”.
“Realizzeremo -aggiunge- una rete FTTH capillare, affidabile, con altissime performance, in grado di consentire l’accesso ai servizi di ultima generazione per i liberi professionisti, le aziende, la PA e i cittadini”.
L’accordo presentato oggi consente di sistematizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni; attribuisce a Open Fiber la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura, oltre che la sua realizzazione; impegna la società a stabilire e rispettare standard tecnici e di sicurezza per le proprie ditte appaltatrici in modo da ridurre al massimo i disagi per i cittadini durante i lavori.
Inoltre la convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio limitando così i disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative a basso impatto ambientale, riducendo le difficoltà per l’utenza; lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni. Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale sarà a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo.