Siracusa/Roma- L’uccisione del vice brigadiere Mario Cerciello Rega , durante il proprio turno di lavoro nella Capitale, accoltellato da un malvivente che stava cercando di assicurare alla giustizia, ha scosso non soltanto la grande famiglia delle forze dell’Ordine ma l’Italia intera, che ha espresso, con dolore e indignazione, cordoglio e solidarietà alla famiglia del giovane carabiniere caduto.
Caduto mentre faceva il proprio dovere, con quello spirito di sacrificio ed abnegazione, che uomini e donne onorano ogni giorno, indossando l’uniforme ed assieme ad essa tutti i rischi che corrono, a fronte di scarsi mezzi e riconoscimenti, almeno in vita.
Facendo proprio il comunicato diramato dalla segreteria nazionale dell’ADP, gli Autonomi di Polizia, anche la segreteria provinciale di Siracusa, guidata da Massimo Boscarino, ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia del collega ucciso, rimarcando la volontà di non volere abbassare la guardia sul fronte della sicurezza, da garantire innanzitutto agli operatori delle Forze dell’Ordine.
“Una giovane vita -sottolinea il segretario provinciale Boscarino- un giovane carabiniere, è caduto, vittima del dovere, per la mancanza di strumenti idonei a prevenire sciagure simili: regole d’ingaggio certe e collaudate nell’approccio operativo ed equipaggiamento di livello adeguato ai rischi concreti a cui ci si espone in occasione dei controlli su strada.Riprenderemo con ulteriore slancio ad insistere nelle opportune sedi su questi che riteniamo punti essenziali per garantire la sicurezza di tutti gli operatori delle Forze dell’ordine”.
Mascia Quadarella
La redazione di Oranews.net si associa al dolore dei familiari e dell’Italia tutta.