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“L’autorità portuale torna “a casa” ad Augusta”. Una battaglia vinta dal territorio, soddisfatti i deputati regionali scesi in piazza a protestare

Siracusa- “Giustizia è stata fatta”. Esulta così il deputato regionale Vincenzo Vinciullo alla notizia che il Consiglio di Giustizia Amministrativo per la Regione Siciliana avrebbe accolto  il ricorso presentato da Assoporto Augusta e dallo stesso Comune megarese  contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, attraverso il decreto Delrio,  aveva trasferito illegittimamente la sede dell’Autorità del Sistema Mare da Augusta a Catania.

“Innanzitutto – ha affermato Vinciullo- un ringraziamento va a quanti si sono impegnati in questa battaglia: una  battaglia di civiltà giuridica ancor prima che  di campanile. Il Cga ha riconosciuto che ci sono gli elementi sufficienti del “fumus boni juris” per giungere alla revoca del Decreto del Ministero mai pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – ha proseguito l’On. Vinciullo.

 

” Il decreto- riferisce Vinciullo- per i giudici del Cga presenta vizi procedurali tali da essere ritenuti gravi ed irreparabili, quindi  insuperabili”.

” Ora Crocetta- invita con grande compiacimento- senza alcun indugio,   ritiri immediatamente il provvedimento ministeriale giudicato irreparabilmente viziato da parte del Cga e la stessa medesima decisione assuma il Ministro dell’Infrastrutture”.

“Nel frattempo- continua Vinciullo- invito il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Augusta a togliere dalla carta intestata indirizzi relativi ad altre sedi che non siano quelli della città di Augusta, ricordando che la sentenza deve essere immediatamente resa esecutiva”.

“La prossima settimana, conclude- accompagnato dal mio legale, Paola Mastrovita, depositerò alla Procura della Repubblica di Siracusa la decisione dei Giudici Amministrativi che dà ulteriore forza e supporta in modo sostanziale l’esposto da me presentato sull’argomento”.

Dello stesso avviso anche il capogruppo di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, tra i primi a scendere in piazza a protestare contro “lo scippo” della sede dell’autorità portuale .

“ E’ una vittoria per il territorio- dice Coltraro-  una nuova spinta in avanti per il  rilancio dell’economia locale, mediante la valorizzazione di una infrastruttura, quale è  il porto di Augusta, che possiede  tutte le caratteristiche per diventare approdo di riferimento per i rapporti commerciali di tutto il  Mediterraneo”.  “Adesso, si deve pretendere la revoca immediata degli effetti del  decreto e rimboccarci le maniche, unendo le forze, per riqualificare il porto megarese, provvedere alla bonifica di tutta la rada e tessere i giusti rapporti per ottimizzare i collegamenti via mare, sfruttando una risorsa per troppo tempo usata al minimo delle sue potenzialità”.

 

 

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Giornalista