Siracusa- Lo Stato fa sentire la sua presenza nel territorio a contrasto del racket delle estorsionei e dell’usura. Sollecitato dal prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, il Commissario straordinario del Governo, il prefetto Domenico Cuttaia, si è fermato per due giorni in città, avviando una serie di interlocuzioni e partecipando attivamente all’ultima riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.
Durante gli incontri con le associazioni antiracket e di categoria sono stati illustrati gli aiuti economici che possono essere elargiti, attingendo dal Fondo di Solidarietà, a favore delle vittime di tali reati, come dispone la legge 44/99.
Il prefetto Cuttaia ha incontrato le autorità civili e giudiziarie del territorio, nonché i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, per analizzare il fenomeno delinquenziale e gli strumenti che si stanno adottando a livello locale per contrastarlo, anche alla luce dell’impennata di attentati registrati in particolare nel capoluogo aretuseo nell’ultimo periodo.
Il Commissario e il Prefetto di Siracusa hanno incontrato, infine, i componenti del Nucleo di valutazione riconoscendone il qualificato apporto nella quantificazione delle somme da elargire agli imprenditori vittime di estorsione ed usura che presentano istanza per ottenere i benefici economici a ristoro dei danni subiti per eventi estorsivi-intimidatori o usurari.
Mascia Quadarella