Siracusa- Donna, Salute e Prevenzione”: sarà questo il tema caratterizzante la 3° edizione del convegno annuale dell’Ordine dei Medici di Siracusa, che anche quest’anno “Incontra la città”.
Un evento, come da recente tradizione, aperto al pubblico, con un programma ricco di momenti di approfondimento scientifico, di riscoperta culturale e di puro intrattenimento.
L’appuntamento è previsto per venerdì prossimo, 26 ottobre, dalle ore 16.30, nel salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio, dove i medici siracusani condivideranno, con la gente comune e con le autorità locali, traguardi importanti conseguiti, all’inizio e lungo la loro carriera, e saranno protagonisti di cerimonie molto suggestive.
Sarà il presidente, Anselmo Madeddu, regista della serata, a introdurre i lavori, con una relazione su “La donna nella storia, nella cultura e nella medicina”.
“Fino a non molto tempo fa- spiega il presidente Madeddu – queste cerimonie venivano svolte privatamente, tra le mura nella nostra sede di corso Gelone. Erano iniziative che coinvolgevano esclusivamente gli iscritti e le loro famiglie, ma nel processo di ottimizzazione della comunicazione tra noi medici e i destinatari delle nostre cure abbiamo ritenuto fondamentale questo iter di avvicinamento con la cittadinanza, di coinvolgimento sociale con i nostri pazienti o potenziali tali. Puntiamo molto sull’empatia e sullo scambio emozionale, che sono alla base della costruzione di un rapporto di reciproco rispetto e fiducia”.
A seguire, nel palinsesto, la presentazione del “Premio Testaferrata”, che tende a valorizzare, riconoscendo un premio in denaro a primi due vincitori, le tesi dei neo-laureati in medicina. La selezione avverrà tra 5 finalisti, che dovranno attendere con trepidazione il verdetto della giuria, che in diretta procederà alle operazioni di votazione e spoglio, creando tra i partecipanti e i loro familiari suspense. Infatti, dovranno aspettare la fine della serata per conoscere il responso dell’urna.
Si passerà, poi, alla lettura magistrale di Francesca Catalano, direttore dell’Unità operativa complessa di Senologia dell’Ospedale Canizzaro di Catania, su “La Breast Unit e le nuove strategie per la prevenzione e la cura dei tumori al Seno”.
A seguire la celebrazione del 50° anniversario di laurea con la consegna ai medici “anziani” dei caducei, emblema della categoria professionale, da parte dei consiglieri dell’Ordine e dei vertici.
Dagli attestati alla lunga carriera si passerà, subito dopo, al “Giuramento di Ippocrate” dei neo-laureati. Un giuramento di grande attualità, che riassume i doveri professionali e l’impegno etico e sociale che i futuri medici dovranno assumere, con spirito di abnegazione e ricerca costante.
Un giuramento reso ancora più accattivante nella versione in vernacolo siciliano. Un passaggio quest’ultimo, introdotto dal presidente Madeddu, che ha curato la traduzione, per enfatizzare ancora di più il legame umano e identitario dei medici con il territorio in cui operano e di cui tutelano il bene più prezioso: la Salute. Prevista, altresì, la consegna di una targa alla presidente dell’Associazione Donne Medico di Siracusa, presieduta da Rosalia Sorce.
La serata si concluderà con la proclamazione dei vincitori del Premio Testaferrata.