Siracusa- 1500 euro annui affinché le società sportive di atletica leggera possano utilizzare la pista del Campo scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa per addestramento o attività amatoriale. 100 euro annui, invece, dovrà sborsare ogni singolo atleta iscritto a società diverse da quelle della concessione. 250 euro per organizzare nei giorni festivi manifestazioni sportive nella struttura. 2500 per allenarsi nel prato o nel campo da calcio sono richieste, invece, alle società sportive di rugby. Mentre per la disputa di una partita di questa disciplina bisognerà versare 100 euro. Un anno di uso della palestra per le società costerà 2500 euro, mentre per l’utilizzo del campo da calcio sono richiesti 20 euro l’ora per gli allenamenti, 120 euro per ogni partita di calcio e 60 euro per le partite di calcio a 5. Per le attività ludico-ricreative organizzate all’esterno della pista e del campo di calcio sono richieste 15 euro l’ora. Al di fuori dell’uso della pista e del campo da calcio, il singolo utente potrà utilizzare l’impianto gratuitamente, così come le scuole, di ogni ordine e grado.
E’ questo il nuovo tariffario per l’utilizzo degli impianti del Campo scuola “Pippo Di Natale” proposto dalla giunta Italia, con la delibera, approvata all’unanimità, dagli 8 membri dell’esecutivo presenti, lo scorso 2 maggio del 2019, rigettato con una mozione dai 4 consiglieri comunali pentastellati, Roberto Trigilio, Silvia Russoniello, Chiara Ficara e Francesco Burgio.
I consiglieri del Movimento 5 stelle, che di recente nella ritrovata compattezza, almeno quella formale, hanno più volte contestato le scelte finanziarie dell’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Italia, protesa anche per ragioni “tecniche” all’aumento di tasse e tributi, fanno leva sull’attuale crisi economica che attraversano le famiglie siracusane, sulle quali graverebbe di riflesso l’aumento di tali tariffe, proponendo la decurtazione delle stesse cifre proposte del 50%.
Inoltre, i pentastellati che fanno sentire più spesso, di recente, la loro voce di opposizione, dopo lunghi mesi di posizioni avvertite come “ibride da diversi cittadini, sottolineano le condizioni non proprio idilliache del manto erboso sintetico del campo di calcio, a loro dire: “ Che peggiorano visibilmente e rapidamente, soprattutto a seguito delle recenti piogge.
Trigilio, che nella vita fa l’avvocato, ricorda che : “La presenza di tali buche o avvallamenti- spiega il consigliere legale- espone il Comune a possibili richieste di risarcimento del danno ex art. 2051 del codice civile.
Ed ancora i consiglieri, fanno presente: “Che non sono state neanche previste esenzioni/riduzioni per i singoli atleti che versano in cattive condizioni economiche o per gli atleti di tutte le età con ridotte funzionalità psicomotorie”.
Mascia Quadarella