Siracusa- Manifesta malcontento il coordinamento regionale di ArticoloUno- Movimento democratico progressista che, pur confermando il sostegno alla proposta di Liberi Uguali con Grasso presidente, ha voluto rendere pubblico il dissenso dei propri esponenti sulle scelte dei candidati inseriti in lista per concorrere alla prossima tornata elettorale di primavera. A quanto pare, si tratterebbe di decisioni, o meglio di nomi, calati dall’alto dalla commissione elettorale nazionale ed evidentemente non concordati con gli esponenti isolani del gruppo, che ambivano, chi più chi meno, a far parte della rosa delle “proposte” per il rinnovo del Parlamento. Tra le esclusioni “maldigerite” figura, in provincia di Siracusa, anche quella dell’attuale deputato nazionale, ex PD, Pippo Zappulla, che in questa nuova formazione sta investendo energie da diversi mesi. Impegno che sarebbe, dunque, rimasto ignorato dai vertici del movimento, dato che ormai sembra essere confermata la voce che vedeva a capolista per la Sicilia orientale l’ex leader della Cgil, Gugliemo Epifani.
“Non ci si riconosce- scrive il coordinamento regionale- nelle scelte fatte, per i criteri ed i metodi adottati, che negano i principi fondanti di trasparenza e di rappresentatività di Liberi e Uniti, mortificandoo larga parte dei territori e deprimendo le importanti energie positive presenti in tutte le provincie siciliane”.
“In questi mesi, in tutto il territorio siciliano – continua il comunicato partito dall’Ufficio stampa di Pippo Zappulla- pur tra oggettive difficoltà organizzative, è stato prodotto uno straordinario lavoro di costruzione di un movimento, riavvicinando e rimotivando militanti e attivisti; di ricostruzione di una forte identità politica e valoriale. Con le scelte assunte tutto questo rischia di essere devastato e umiliato”.
“Di questo rischio il gruppo dirigente nazionale di Liberi e Uniti- conclude nella nota- riteniamo non possa assumersi questa pesnte responsabilità e da subito chiediamo spiegazioni alle strutture e ai responsabili nazionali di Art1 Mdp.Chiediamo, quindi, un autorevole intervento del Presidente Grasso e, data la gravità della situazione ,un urgentissimo incontro con il gruppo dirigente nazionale di MDP con il Coordinamento Regionale e i 9 coordinatori provinciali. In assenza del quale- annuncia il gruppo- saranno decise e avviate ulteriori e immediate iniziative”.
Mascia Quadarella