Melilli – “Unire l’utile individuale alla pubblica utilità”, sarebbe questo l’obiettivo sociale del servizio civico comunale, che pare a Melilli non sia ancora decollato, a distanza di 4 mesi dal bando con cui si invitavano i cittadini che possedevano i requisiti a parteciparvi, in modo da poter ricevere un contributo in denaro offrendo la loro forza lavoro per lavori pubblici, tra cui nella fattispecie gli interventi di diserbo e sistemazione delle carreggiate delle aree periferiche, in particolare.
A denunciare il ritardo, sollecitando l’avvio del servizio, sono i segretari delle segreterie dei circoli del Pd di Città Giardino e Villasmundo, Salvo Midolo e Flora Incontro.
“Con l’inizio del servizio civico – ha dichiarato Salvo Midolo – si potrebbero realizzare quei piccoli interventi di manutenzione in modo da garantire decoro e sicurezza negli spazi cittadini, in particolare in quelli decentrati”.
“Infatti- continua l’esponente del Partito democratico- in particolar modo nelle frazioni del comune di Melilli, quali Città Giardino e Villasmundo, questo problema è più evidente per la conformazione delle strade. Fino a poco tempo fa, infatti, la pulizia veniva affidata a ditte specializzate o appunto ai volontari del servizio civico, che contribuivano a dare una parvenza diversa al territorio, che oggi si presenta assai degradato”.
“Inoltre – sottolinea Midolo – questo servizio ha garantito nel tempo un aiuto economico alle tante famiglie bisognose della nostra area. Non si comprende, quindi, il motivo del ritardo nel procedere a fare scorrere la graduatoria e far dunque lavorare i cittadini che ne hanno diritto. L’estate è oramai trascorsa senza che nessuno sia intervenuto in merito, per la pulizia ci si è affidati alla buona volontà di alcuni cittadini, che di propria iniziativa hanno tagliato le erbacce presenti lungo i tratti di strada davanti alle proprie abitazioni, mentre rimanevano totalmente abbandonati altri tratti di strada, dando un senso di sporco e di abbandono delle comunità”.
I cittadini – ha aggiunto, in conclusione Flora Incontro- devono poter godere dei propri diritti in egual misura e maggiore attenzione da parte di chi amministra va garantita alle fasce più deboli, che se stimolate protette e coinvolte rappresentano una grande risorsa per tutta la comunità”.
Mascia Quadarella