Siracusa- La Cgil in provincia di Siracusa nell’ambito del settore della conoscenza conquista il primato delle Rsu, rispetto alle altre sigle concorrenti nello stesso ambito.
92 sono stati infatti, secondo i dati diramati dalla Flc-Cgil, i propri rappresentanti sindacali unitari eletti nel territorio, 12 in più rispetto al 2015.
Segue la Cisl con 34 eletti, 18 in meno rispetto al 2015, quando ne furono scelti 52.
Segue il Gilda con 33 eletti, 12 in più rispetto al 2015.
“Abbiamo tenuto su le teste- ha affermato il segretario provinciale della Flc-Cgil, Paolo Italia- e ora ci accingiamo ad avviare una fase in cui ci attendono gli impegni derivanti dalle nuove norme contrattuali. Ora tutti rimaniamo vigili e fiduciosi, c’è la Cgil , c’è la Flc e come sempre daremo il massimo per ripagare la fiducia dei nostri quasi 3000 elettori che hanno responsabilmente eletto il 42% delle RSU della nostra provincia”.
“Non vi era certamente un buon clima – commenta Italia – dopo la riforma della “buona scuola” del governo Renzi e la sfiducia verso le democratiche forme di rappresentanza era un altro fattore che stabilizzava ed albergava nel nostro territorio. Abbiamo superato anche delle celate insidie- accusa concludendo Italia- messe in atto da qualche dirigente scolastico, ma i risultati ottenuti parlano chiaro: è stata una bella dimostrazione di coesione e di partecipazione da parte di tutto il personale del mondo della conoscenza”.
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