Siracusa- Prendendo spunto dalla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il deputato regionale Gennuso, nei giorni scorsi, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, aveva lanciato ai suoi competitors un appello: sottoscrivere un patto, di trasparenza e legalità, nel quale impegnarsi a rifiutare ogni forma di sostegno elettorale da corrotti e mafiosi. Oggi a quell’appello ha risposto pubblicamente il candidato a primo cittadino di Futura Siracusa e una buona fetta del Pd, Fabio Moschella.
“Giancarlo Garrozzo- scrive Moschella- può considerare già messa la mia firma in calce all’impegno solenne a rifiutare voti di corrotti e mafiosi che propone a tutti i candidati a sindaco di Siracusa. Non esito a farlo, sebbene non abbia mai avuto il timore di ricevere quel genere di sostegno elettorale e avendo anzi dato per scontato di essere contrastato da questi personaggi”.
“Ma sono anche convinto- afferma Moschella- che l’onestà personale del sindaco sia una condizione necessaria ma non sufficiente. Per questo è mia intenzione assumere davanti ai siracusani un altro impegno: quello di combattere i corrotti, i corruttori, i mafiosi e i criminali in genere. Il sindaco può fare molto sul fronte della lotta per la legalità e per la difesa dei cittadini onesti, e io intendo caratterizzare la mia candidatura in questo senso”.