Siracusa – Stop inquinamento. La battaglia per la Salute conosce la forza dell’unione cittadina e usa come strumento di confronto i social network, per la loro capacità di coinvolgimento virale e l’immediatezza nella condivisione delle comunicazioni inerenti eventuali violazioni delle regole che disciplinano l’immissione di sostanze inquinanti in atmosfera, in particolare dai camini industriali.
Lo sanno bene i siracusani e residenti dei comuni limitrofi al capoluogo che, da oltre 50 anni, subiscono la contaminazione dell’aria, che negli ultimi mesi più che mai, in alcune ore della notte diventa irrespirabile, satura di miasmi nauseabondi, tanto da provocare in alcuni casi malesseri di massa e da indurre persino deputati e primo cittadino a chiedere controlli più serrati.
Il dissenso, la voglia di reagire, di rivendicare un ambiente più sano e protetto in cui vivere e far vivere i propri figli, dove arginare l’epidemia di neoplasia che ormai colpisce a tutte le età, da qualche ora viaggia su Facebook, in un gruppo pubblico dedicato alla tematica, di scottante attualità.
Sul diario del gruppo sarà possibile segnalare esalazioni sospette e organizzare campagne di sensibilizzazione e contrasto.
Mascia Quadarella