Siracusa- Giornata “politica”, quella di ieri, caratterizzata da un botta e risposta a tre, Foti- Italia e Garozzo, iniziato con il comunicato stampa attraverso cui il gruppo di Presenza Cittadina, che ha sostenuto al primo turno la candidatura di Fabio Moschella a sindaco, ha dichiarato manifestamente che al ballottaggio del prossimo 24 giugno non sosterrà l’altro candidato del centro-sinistra, Francesco Italia. La posizione era intuibile, visto che la coalizione in opposizione a quella di Reale non si era formata proprio per le tensioni “intestine” tra Garozzo e Foti e i vari gruppi che potevano costituirla non erano riusciti a fare squadra attorno ad un unico nome. Anche se qualcuno, forse, dava per scontato che a “dado tratto” avrebbe ottenuto pure il sostegno dei “fratelli” avversari, puntando sulla motivazione ideologica. Quest’ultima però, troppo spesso e da più parti, sembra essere mandata alle ortiche, accantonata per poter prendere in mano il timone dell’amministrazione municipale, che agli occhi di diversi cittadini appare oggi come una carretta del mare su cui tutti cercano di salire, un natante dalla struttura fatiscente che rischia, con tutte queste virate a destra e a sinistra o al centro, di sbagliare continuamente rotta, di imbarcare acqua e di non arrivare alla riva… se vogliamo usare la metafora marinara, tanto di tendenza.
Granata offre una scialuppa al candidato Italia
A tal proposito, in mezzo alla tempesta, in pieno clima di “ammutinamento”, una scialuppa di sicurezza a corredo dell’equipaggiamento, che cresce, del giovane Italia la sta offrendo il “capitano” Granata, che ha deciso di trasferire alcuni punti del suo programma di “rigenerazione” a sostegno del vicesindaco della giunta di Garozzo. “ L’assemblea generale di Oltre- recita un comunicato- ha deciso all’unanimità la costituzione del “movimento per la rigenerazione di Siracusa, Oltre”. Il movimento, che dopo l’esito del primo turno ha deciso di non disperdere quanto nato da questa esperienza politica e elettorale, porterà avanti il programma di Fabio Granata per la rigenerazione della città. E così ha dato mandato al proprio leader di aprire un confronto, nei giorni scorsi, con Francesco Italia attraverso una richiesta di inserimento nel programma di quest’ultimo di parti fondamentali del manifesto per la rigenerazione di Siracusa. “Dalla battaglia contro l’inquinamento industriale e per le bonifiche – ha elencato lo stesso Granata – a quella per la rigenerazione urbana, dall’attenzione per Cassibile, Belvedere e per le aree marinare alla rigenerazione del cimitero, dalla creazione del Grande Parco Archeologico di Siracusa ai collegamenti ferroviari e marittimi, dalle politiche sociali a quelle per la scuola, lo sport e l’università, dall’attenzione per la legalità al superamento del degrado della città. Ho già riscontrato piena sintonia con Italia – ha proseguito Granata – e abbiamo quindi deciso di sostenerlo, anche alla luce del fatto che avendo posto una condizione, ossia nessun simbolo di partito, nessun riferimento al centro sinistra, abbiamo trovato favorevole riscontro in ottica di un nuovo patto fondativo. Noi restiamo oltre – ha concluso Granata – e costruiremo un grande movimento sulla spinta di una bellissima campagna elettorale che abbiamo riempito di contenuti e di confronto con i cittadini. E sulla condivisione di parte qualificante del nostro programma abbiamo legato la nostra posizione ufficiale sul ballottaggio del 24. Si gioca il futuro della Città e non possiamo (né vogliamo) restare alla finestra. Come sempre, ci mettiamo la faccia”.
Il sostegno di Prossima a Italia
Nella lista dei “nostromi” della nave di Italia anche Valeria Troia. “Il “laboratorio politico” di Prossima- scrive la fondatrice del gruppo politico- continua per sviluppare il duplice mandato che ci siamo dati: presenza costante sul territorio con l’ascolto dei cittadini e interlocuzione con l’Amministrazione comunale.
Per questo, da soggetto politico, esaurita la fase che ci ha visti presenti nella coalizione a sostegno di Fabio Moschella con altre due liste, responsabilmente e coerentemente presenti nel dibattito cittadino grazie alla fiducia avuta dai nostri elettori, offriamo al candidato sindaco dell’area di centro sinistra al ballottaggio, Francesco Italia, cinque punti del nostro programma che riteniamo centrali e che l’amministrazione dovrebbe avere come prioritari.»
«Come abbiamo già avuto modo di dire – ha continuato Valeria Troia – il nostro movimento continua la sua azione in città e lo fa individuando, da subito, cinque ambiti programmatici di intervento da portare avanti. Riteniamo che le “case di quartiere”, il “PEBA” insieme al “PUMS”, la “scuola sicura”, il “piano dei mercati” e il “progetto di sistema sulla Borgata”, siano temi che l’amministrazione possa inserire, da subito, tra le linee guida della propria idea di città.Il primo punto garantirà una presenza attiva all’interno dei vari quartieri privati, da quest’anno, degli uffici circoscrizionali.Per il “Piano eliminazione barriere architettoniche” e quello “Urbano per la Mobilità Sostenibile”, avvieremo una mappatura delle barriere architettoniche ancora presenti, sostenendo integrazione, partecipazione, valutazione e monitoraggio.Sulla scuola, che riteniamo centrale nel disegno di un bilancio partecipato e ragionato, saremo particolarmente presenti perché forti di una esperienza e conoscenza maturata negli ultimi tre anni.
Con il quarto riusciremo a dare una identità più chiara al nostro territorio, decongestionando Ortigia, arricchendo l’offerta di altri quartieri e rilanciando il commercio di prossimità. Sulla Borgata è già pronto un progetto di sistema, studiato e provato con il contributo di architetti, che può attrarre fondi comunitari per il secondo centro storico della città.Queste sono le prime azioni di “Prossima”, queste sono le proposte che inviamo a Francesco Italia perché le faccia proprie. Noi, sul solco di quanto fatto fino ad oggi e responsabilmente pronti a rispondere a quanti ci hanno confermato la loro fiducia con il voto di domenica scorsa, riteniamo che in questo momento sia prioritario condividere alcune proposte programmatiche.»
Mascia Quadarella