Siracusa- Una disastrosa coda d’inverno in provincia di Siracusa, stretta dalla morsa di un burrascoso e violento Eolo, da quasi 24 ore. Difficile la conta dei danni. La furia del vento, atteso ma di una intensità tale, che in pochi ricordano si sia mai verificato negli ultimi decenni nel territorio, ha lasciato dietro di sé il disastro. Abitazioni e box scoperchiati, intonaci staccatisi anche da edifici di recente costruzione, alberi sradicati che hanno invaso carreggiate e colpito auto in sosta, ma anche cartelloni pubblicitari divelti, pali della pubblica illuminazione, fili elettrici tranciati, tanto da creare corto circuiti anche in via Sicilia, dove i fili scoppiettanti hanno generato un principio d’incendi, creando panico tra i residenti. In ginocchio gli agricoltori, sia della zona nord che sud. In particolare, a Pachino le serre sono state sventrate dal vento e i teloni portati via. Marzamemi sott’acqua, offriva stamane un paesaggio da laguna veneziana. Al lavoro incessantemente i Vigili del fuoco e le altre Forze dell’Ordine. Insomma, l’inverno 2019 sta andando via lasciando un brutto ricordo di sé.
Mascia Quadarella