Siracusa – Nella vicenda della chiusura di un tratto della Provinciale 19 Noto-Pachino, all’altezza del fiume Tellaro, s’inserisce, da parte di terzi, una polemica artificiosa, inopportuna e basata su elementi che non corrispondono al vero. Per essere chiari, la chiusura al transito corrisponde alla necessità di consentire l’esecuzione dei lavori dell’asse viario compreso tra la Sp 19 Noto-Pachino e la Sp 51 S.Nicola-Belludia.
E’ l’ente interessato, l’ex Provincia regionale di Siracusa, a sfatare ogni dubbio, per contrastare la levata di scudi politica che si sarebbe alzata alla notizia della momentanea chiusura del tratto, offrendo qualche chiarimento e dettaglio in più sul programma dei lavori in modo da mettere a tacere la polemica.
“Ovviamente – si precisa in un comunicato stampa- gli uffici del Libero Consorzio hanno previsto, allo scopo di evitare disagi alla viabilità, di ripristinare il transito sul relitto della Sp 19, delle autovetture (esclusi i mezzi pesanti), attraverso la realizzazione di un raccordo con la parte transitabile della Sp 19. Pertanto, tutte le voci dal sapore strumentale, che si sono alzate a difesa di un territorio che secondo alcuni disinformati, sarebbe stato mortificato dalle soluzioni adottate dal Libero Consorzio, non hanno ragione di esistere, in quanto frutto di considerazioni superficiali senza un’approfondita conoscenza degli atti disposti dall’Ente”.
“Questo Libero Consorzio – continua- ritiene di aver agito nell’interesse precipuo della zona sud verso la quale, peraltro, l’Ente sta mostrando attenzioni costanti, basti pensare, un esempio su tutti, alle iniziative avviate per rendere agibile il ponte Calafarina. In questo caso il Libero Consorzio ha ricevuto nelle ultime ore i risultati dell’indagine strumentale e gli uffici competenti stanno già lavorando per preparare gli atti propedeutici alla riapertura del ponte”.
“Ultimo chiarimento – conclude il Consorzio- il “by-pass” sarà pronto in coincidenza con la chiusura del tratto in questione, pertanto gli automobilisti troveranno in esercizio il raccordo che li porterà a oltrepassare l’interruzione al transito”.