Siracusa- Si celebrerà domani in circa 350 licei italiani, con la partecipazione di 14 istituti stranieri, la X edizione della Notte nazionale del Liceo classico. All’iniziativa- nata da un’idea lungimirante del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) – prenderà parte anche il Liceo polivalente Quintiliano di Siracusa, con i maturandi dell’indirizzo classico.
Nella sede centrale dell’istituto, in via Tisia, alle ore 19, infatti, gli studenti, aderenti all’iniziativa, saranno protagonisti di una impegnativa rappresentazione teatrale, frutto di una originale rielaborazione dei testi di Ovidio, Euripide, Seneca, Hofmannsthal, Anouilh e Brecht.
“Le donne nella tragedia – dichiarano i docenti referenti del progetto, Ivana Mangione e Michele Romano- nasce da un’intuizione condivisa ed elaborata dai nostri studenti, da noi docenti e dall’esperta esterna Giulia Valentini, della cui preziosa e proficua collaborazione il nostro Liceo ormai si vanta da anni.”
“Lo spettacolo- spiega la dirigente scolastica Simonetta Arnone- propone grandi personaggi femminili della cultura greca, quali Medea, Fedra, Elettra e Antigone, e con esse porta in scena la questione del rapporto di genere e della difficoltà di comunicazione tra uomo e donna e tra cittadino e potere, annullando la distanza tra antico e modernità. Il progetto partecipa così alla narrazione civile ed impegnata e propone come unica soluzione la consapevolezza e la libertà dell’autodeterminazione. In poche parole- conclude citando Brecht – “Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.”