Noto/Avola – Oltre 35 carabinieri, nelle ultime ore, hanno presidiato il territorio tra i comuni di Avola e Noto, continuando l’Operazione alto impatto, portata avanti da diverse settimane nel siracusano per contrastare l’attività delinquenziale e restituire sicurezza e fiducia nelle istituzioni alla cittadinanza. Nel corso dell’attività sono stati eseguiti: controlli a tappeto su pregiudicati, sorvegliati speciali e soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale; posti di blocco sulle principali arterie; una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi, refurtiva e sostanze stupefacenti oltre ad un’attenta attività di controllo amministrativo presso esercizi pubblici ed attività commerciali.
Diversi sono gli arresti e le denunce frutto dell’operazione.
In particolare, nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione Carbè Giuseppe, avolese classe 1996, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I militari, nel corso dei controlli finalizzati a verificare il rispetto degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, si sono recati presso l’abitazione del giovane notando che lo stesso era fuori casa intento a colloquiare con dei coetanei. Alla vista dei militari il gruppetto di ragazzi si è immediatamente dileguato per le vie limitrofe mentre Carbè Giuseppe non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Condotto in caserma, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, sottoposto nuovamente al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
In particolare, all’esito di mirati controlli,unitamente a personale specializzato ENEL, finalizzate a contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica, i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in flagranza di reato D’amico Giovanni, classe 1975, Di Giovanni Luciano, classe 1970, Bona Biagio, classe 1946, e Ragaccio Patrizia, classe 1997, tutti già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. A seguito di verifica presso le rispettive abitazioni è stata accertata la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica pubblica: in particolare, gli arrestati, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità personale, avevano divelto il contatore normalmente installato dall’Enel, manomettendone i cavi ed allacciando l’impianto elettrico domestico direttamente alla rete pubblica. I tecnici hanno ripristinato lo stato dei luoghi mentre i 4, condotti in caserma, sono stati dichiarati in arresto. Espletate formalità di rito i 3 uomini sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa mentre Ragaccio Patrizia è stata rimessa in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.
- 1 denuncia per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
- G. classe 1991, perquisito nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato nel proprio marsupio.
- 1 denuncia per il reato di tentata frode nell’esercizio del commercio.
In particolare, all’esito di attività ispettiva svolta dai militari della Compagnia di Noto unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa M. A., netino classe 1995, titolare di un bar sito nel comune di Noto, veniva segnalato all’Autorità Giudiziaria in quanto deteneva all’interno del proprio esercizio commerciale prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, offrendo in vendita ai clienti cibi congelati che venivano indicati come freschi. Nella circostanza venivano sottoposti a sequestro 11 kg di prodotti alimentari di vario genere risultati in pessimo stato di conservazione. Inoltre, lo stesso veniva sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di circa 5.000 euro poiché veniva riscontrata la mancata esposizione al pubblico dell’elenco degli ingredienti dei preparati alimentari e del cartello riportante il divieto di fumare all’interno del locale nonché veniva accertato l’impiego di un lavoratore subordinato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
- 10 contravvenzioni per infrazioni varie al Codice della strada di cui 2 ad altrettanti soggetti trovati alla guida di autovettura senza aver mai conseguito la patente e per i quali, alla luce della recente modifica normativa di settore, è scattata una sanzione amministrativa pari a cinquemila euro ed il fermo amministrativo del mezzo; 2 persone sono state sanzionate poiché sorprese alla guida del proprio veicolo sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria: per loro è scattata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 841 a euro 3.287 con relativo sequestro amministrativo del mezzo; 3 persone sono state colte alla guida dei propri motocicli/ciclomotori senza indossare il casco: per ciascuno di loro scatta una sanzione pecuniaria da 80 a 323 euro, il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni nonché la decurtazione di 5 punti dalla patente; 3 persone sono state colte alla guida della propria auto senza indossare le cinture di sicurezza.
- 3 persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti in quanto trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacenti destinate all’uso personale;
- 164 persone controllate ed identificate;
- 108 mezzi fermati e sottoposti a controllo;
- 14 posti di controllo effettuati lungo le arterie stradali del comune e nei pressi dei luoghi di maggiore aggregazione di massa;
- effettuate perquisizioni domiciliari e controllate 22 persone soggette ad obblighi.