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Ortigia senza bus elettrici una bolgia infernale, le accuse del gruppo consiliare di Vinciullo al sindaco Italia

Siracusa- Ortigia diventata una bolgia infernale, da quando il traffico con mezzi privati è aumentato per l’inefficienza del servizio dei bus navetta elettrici, che avevano contribuito a decongestionare il transito nel centro storico.

La denuncia parte da banchi dell’opposizione del Consiglio comunale, dal gruppo dell’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo, formato da Alota, Basile, Castagnino e Palestro.
La critica dei comunicati di Vinciullo, ormai ordinari e sovrabbondanti, rimane puntuale e a tratti provocatoria.

“A chi imputare – scrivono gli esponenti del gruppo- tale disservizio se non all’amministrazione comunale di Siracusa, in odore di “santità”, ma già allo sbando e quasi cronicamente incapace di affrontare i problemi che la precedente amministrazione, che è la stessa di quella attuale, ha lasciato in eredità alla città?”.
Dalla denuncia del problema, nella lunga nota-poi si passa all’ intrinseco attacco politico
“Ed allora – affermano-anziché cercare di porre rimedi ai guasti lasciati dalla giunta Garozzo/Italia, la giunta Italia/Garozzo complica ulteriormente le cose cercando scorciatoie che non sono assolutamente praticabili e proponibili, dal momento che qualsiasi servizio non può essere affidato a costo inferiore a quello del personale impiegato”.
“Quindi- continua il team di Vinciullo- se il personale costa cento l’affidamento del servizio, in questo caso di manutenzione e gestione bus elettrici, non può essere inferiore al prezzo lavoro, perché se ciò accadesse il Comune di Siracusa potrebbe spingere la società che gestisce il servizio a non pagare i lavoratori, a sottopagarli, a non versare loro i contributi, a non rispettare il Contratto collettivo nazionale di lavoro, cioè degli abusi che la pubblica amministrazione dovrebbe combattere non favorire e agevolare”.

Fatta la premessa “al vetriolo”, il gruppo consiliare invita l’amministrazione a rispondere all’interrogazione presentata sull’argomento, spiegando come sia possibile predisporre un bando di gara per l’affidamento del servizio di manutenzione al di sotto, di circa il 70%, del costo del personale e a chiarire come avverrà il passaggio dell’attuale personale utilizzato nel servizio ad una eventuale nuova società che potrebbe subentrare nell’appalto. “Tutte cose -precisano- che nella nota che è stata inviata, da parte sempre del Comune, ai potenziali partecipanti alla gara, non sono spiegate né chiarite.Sia chiaro, su tutto possiamo discutere, ma nessuno può mettere in discussione i diritti dei lavoratori, nessuno può operare, quasi scientificamente, per fare perdere il posto a 10 operatori. Siamo fermamente convinti che una città come Siracusa non può non avere bus navetta elettrici fra i posteggi e il centro storico”.
“E’ questo un servizio – continuano più sarcastici e pungenti nei confronti del sindaco Italia– che viene garantito e in tutte le città turistiche al mondo, tranne che a Siracusa”
“La santità- concludono, ispirandosi al titolo di un giornale dedicato al primo cittadino aretuseo in campagna elettorale – lo spinge a fare praticare alle società che lavorano col Comune prezzi talmente stracciati e scontati da far sì che le famiglie dei lavoratori, alla fine, potranno vivere con uno stipendio mensile di 300 euro, tanto ci sarà un intervento “divino” che farà calare su queste famiglie la manna dal cielo.Vero è che in tempo di santità tutto è possibile e tutto diventa praticabile, ma non dobbiamo dimenticare che ancora siamo nel mondo degli umani e la santità non appartiene a questo mondo perché, troppo spesso, predichiamo bene e razzoliamo male”.

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Informazioni su Mascia Quadarella 5035 Articoli
Giornalista