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Palestra Polivalente danneggiata dalle fiamme, Gianni: “Sono amareggiato”

Priolo Gargallo- “Se qualcuno pensa di aver fatto del male a questa amministrazione, certamente lo ha fatto! Questi, al momento ignoti, arrecando  ingenti danni alla palestra del Polivalente hanno cancellato col fuoco un traguardo ottenuto a fatica negli anni e che aveva contribuito a migliorare la qualità di vita di cittadini di diverse generazioni. Quel campo di gioco neutro, che tale doveva rimanere, infatti, rappresenta e mi auguro possa ancora farlo in un immediato futuro, il baricentro delle energie positive della comunità priolese sana, che condivide i valori dello sport, che poi diventano universali nella vita di tutti i giorni: rispetto delle regole, lealtà, gioco di squadra, competizione sana, solidarietà”.
In sintesi questo il pensiero espresso dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni, all’indomani dell’incendio che ha reso impraticabile il parquet della palestra del Polivalente, dove hanno preso il via i sogni di diversi ragazzi priolesi e dei loro genitori.
“Mi sento molto amareggiato- ci confessa il primo cittadino del comune industriale a nord di Siracusa- per questo ultimo vile atto, che fa seguito ad altri gesti di insofferenza o ritorsione mandati all’indirizzo di questa amministrazione, che si è insediata con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei priolesi e deve anche avere il tempo e il giusto “clima” per poter lavorare bene”.

“A Priolo l’aria che si respira- spiega Gianni- non è inquinata soltanto dalle industrie, ma anche da tensioni politiche e da gravi problematiche sociali, scaturite prevalentemente dalla disperazione indotta dall’alto tasso di disoccupazione”.
“Ho già chiesto la convocazione di una seduta urgente- annuncia- del Consiglio comunale e lunedì stesso chiederò al Prefetto di indire una riunione del tavolo provinciale sulla Sicurezza, perché in questa battaglia per la legalità non voglio e posso  essere solo”.
Intanto, sarebbero già stati appaltati i lavori per l’installazione di un moderno e funzionale impianto di videosorveglianza in tutto il territorio comunale.
“Le telecamere-spiega Gianni- saranno piazzate a tappeto lungo le arterie principali e non del perimetro comunale  e soprattutto in prossimità degli edifici pubblici strategici, tra cui le scuole”.
“Mi auguro- conclude Gianni- che questa situazione odiosa rientri quanto prima, quello di ieri è un gesto tanto eclatante quanto basso. Ho fatto finta di niente, non denunciando i danneggiamenti personali subiti, dalla ruota squarciata al fianco lineato con una chiave della portiera della mia auto, ma questo è troppo, la misura è colma”.

Mascia Quadarella

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Giornalista