Siracusa- La piccola parrocchia di San Paolo Apostolo, nel cuore di Ortigia, guidata dal giovane e tenace padre Andrea Rosario Lo Bello, è da sempre quartier generale di aggregazione sana, solidarietà ed altruismo. Valori, in via di estinzione, che si fanno strada, fortunatamente, anche tra i giovani che in quella chiesa trovano stimolo civico, umanitario e rifugio.
Sabato prossimo, in occasione della 4° Giornata del Povero, parrocchiani, sacerdote e volontari del Cisom, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta gruppo di Siracusa e della delegazione dello SMOM di Siracusa e Ragusa prepareranno zeppole da distribuire ai senzatetto che vivono ai margini del centro storico del capoluogo aretuseo e ai residenti che versano in stato di necessità, nonché agli anziani soli. Si tratta dell’ennesima iniziativa promossa a sostegno di chi sta peggio e ancor di più in questo frangente storico, in cui la crisi economica colpisce troppe famiglie.
Nei giorni scorsi, lo slancio altruistico dei ragazzi della parrocchia ha coinvolto in un tour, per la distribuzione dei pasti serali, anche il neo arcivescovo di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto, che ha raggiunto con un sorriso, data la pandemia in corso, i vecchietti dell’antico rione, ma anche i tanti clochard che nel parcheggio Talete bivaccano durante la notte, offrendo l’esempio di una Chiesa moderna che torna alle origini della propria missione, che riesce, vale a dire, ad abbracciare ed a sostenere i fedeli, le persone fragili, dentro e fuori dalle mura canoniche e con estrema umiltà.
Mascia Quadarella