Siracusa – Mettersi nell’ottica e nei panni del bambino ferito, che ha diritto di diventare adulto: la priorità è data ai più piccoli e indifesi. Analisi del problema, ma soprattutto vie di guarigione. Saranno questi i temi dell’incontro promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio dal titolo, appunto “ Percorsi di guarigione dall’abuso”. L’appuntamento è per domani, 28 aprile, alle 18.30, al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime. Tra i relatori non poteva mancare l’intervento del difensore dei diritti dell’infanzia, colui che da anni lotta contro la pedofilia, che ormai viaggia velocemente sul web: Don Fortunato Di Noto. Assieme al prete amico dei bambini anche la dottoressa Mariagrazia Figura, sempre dell’associazione Meter onlus.L’incontro si inserisce nel programma annuale delle attività dell’Istituto San Metodio che ruotano intorno al tema della riforma. Quando si usa questo termine si pensa a mutamentiesteriori radicali, spesso auspicati per rinnovare una situazione sociale ritenuta ormai stantia.
In questo caso, riforma è piuttosto sinonimo di guarigione personale interiore, di processi lunghi e complessi di elaborazione del dolore provocato da una ferita profonda e terribile come quella dell’abuso subito in tenera età.
Il prossimo 7 maggio sarà celebrata la settima Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza: quella di venerdì prossimo vuole essere un’occasione per riflettere sulle condizioni difficili in cui versano i più piccoli e per provare ad illustrare vie possibili, per quanto impervie, di guarigione.
Gli interventi di don Di Noto e della dott.ssa Figura, con l’aiuto di alcuni supporti audio e video, saranno mirati ad illustrare queste tematiche: non solo l’ampiezza e i contorni del fenomeno della pedofilia, ma anche le vie per offrire un aiuto concreto ai bambini che sono rimasti vittime della violenza perpetrata dagli adulti.