Siracusa- La prudenza non è mai troppa, specie in una fase storica in cui l’Italia “crolla” a pezzi.
Sull’onda emotiva ancora alta per la tragedia di Genova, il livello di allerta sugli attraversamenti, anche urbani, è elevatissimo.
Così, il giovane presidente della Consulta civica di Siracusa, Damiano De Simone, ha posato, come tanti altri cittadini nei giorni scorsi, l’occhio su un pilone del Ponte Santa Lucia, che parallelamente a quello umbertino, collega la terraferma all’isola di Ortigia, centro storico del capoluogo aretuseo.
La struttura, infatti, appare in superficie palesemente corrosa, sgretolata nella parte cementizia e quindi è stata fatta la segnalazione.
“Si tratta di un principio di degrado o un danno provocato dall’urto di una imbarcazione”? Si è chiesto a mezzo stampa De Simone.
“Probabilmente- scrive- non si tratta di sintomi allarmanti ma, vista la notevole esposizione alla salsedine, e la sconosciuta natura del problema, sarebbe auspicabile un tempestivo intervento di ripristino e controllo dell’intero impianto prima che il tempo ne possa compromettere seriamente la struttura, quindi la sicurezza di tutti”. Nello stesso frangente in cui sostiene di voler sottoporre all’attenzione di sindaco e Consiglio comunale il caso, sembrano essere arrivati già pareri tecnici tranquillizzanti. Intanto, il rappresentante della Consulta incalza e vorrebbe sapere se e quanti fondi siano stati o saranno stanziati dal Comune per la manutenzione ordinaria e straordinaria della piccola infrastruttura”.
Mascia Quadarella