Portopalo di Capo Passero- Martedì scorso, prelevava dai fondali a Levante dell’approdo di Portopalo oloturie: sorpreso in flagranza dagli uomini della Guardia Costiera, impegnati nel controllo del litorale, un sub è stato deferito per pesca di specie protetta e inquinamento ambientale. Suddivisi in ben 6 sacchi erano stati prelevati circa 350 kg della specie. L’oloturia, è un organismo appartenente alla stessa famiglia dei ricci e delle stelle marine, benché non commestibile risulta un’esca eccezionale per il pesce azzurro, pertanto è ambita dai pescatori professionali e sportivi e anche dai dilettanti. Notando, a causa dei frequenti e numerosi prelievi la sofferenza riproduttiva della specie, con il decreto legge 156 dello scorso 27 febbraio ne sono stati vietati il prelievo e la detenzione. Le oloturie ancora viventi sono state rigettate in mare.
Mascia Quadarella