Siracusa – La scorsa settimana era stata Alessandra Turlà, tra le anime più sensibili e vigorose del partito, a defilarsi. Oggi, le dimissioni inattese e pertanto a sorpresa di un’altra combattente del gruppo, Carmen Perricone, che a spada tratta sulle pagine facebook ha ingaggiato battaglie su tematiche scottanti che riguardano il capoluogo, da quelle ambientali a quelle sui programmi educativi a scuola. Il suo good bye, come quello della sua collega, mantengono naturalmente la formalità e il rigore che le contraddistinguono, ma l’amarezza per la mancanza della condivisione e coesione nel gruppo traspaiono da ogni riga. Rimane l’affetto personale immutato- scrive la Perricone- ma dentro Progetto Siracusa chi continuerà a stare davvero? La componente femminile si sta congedando, quasi per un effetto domino che l’avvocato Reale riuscirà a fermare? Questa fuga di cervelli dal gruppo sicuramente non è un buon inizio di campagna elettorale.
Mascia Quadarella
La lettera di dimissioni di Carmen Perricone, coordinatore comunale di Progetto Siracusa
“Ringraziando il portavoce avv. Ezechia Paolo Reale ed il direttivo per l’opportunità offerta, si formalizzano a mezzo stampa le proprie dimissioni irrevocabili dal ruolo di coordinatore comunale di Progetto Siracusa. Da tempo, infatti, non si riscontrano le condizioni minime di convivenza all’interno di un movimento chiuso in se stesso, in cui in troppe occasioni è venuta meno la stessa possibilità di un dialogo e di un confronto interno, specialmente riguardo alle prospettive future del movimento, e ciò appare particolarmente grave in vista delle importanti scadenze elettorali. Il problema politico nulla toglie al rapporto umano che, per ciò che mi riguarda, si conserva intatto nell’affetto e nella stima. Si coglie pertanto l’occasione per augurare il meglio a Progetto Siracusa, ai suoi consiglieri di quartiere e comunale, Amati, Bordone, Marino, Sorbello, nonché a tutti gli aderenti e simpatizzanti del movimento”.