Siracusa- Dati i ritardi accumulati negli anni, che sembrano vanificare le speranze per la messa in sicurezza della Strada statale 194, detta “Ragusana”, i segretari provinciali di Fillea Cgil, Salvo Carnevale, Filca Cisl Paolo Gallo e Feneal Uil Severina Corallo, hanno scritto una lettera indirizzata alla Regione, alla deputazione e agli enti locali, per sollecitare, ancora una volta, lo sblocco di un iter infinito.
“Da anni viviamo una continua illusione – scrivono i sindacalisti- che cammina lungo la strada ragusana: il suo raddoppio. Tra annunci in pompa magna, rassicurazioni da parte dei vari Governi che si sono succeduti e rinvii per questioni tecniche (spesso non meglio identificate) assistiamo impietriti al profondo scoramento dell’opinione pubblica, della cittadinanza interessata, dei lavoratori disoccupati ed anche del tessuto produttivo di questo territorio.
Serve un momento chiarificatore, serve che tutti i soggetti si seggano attorno a un tavolo per spiegare cosa stia accadendo. E serve che vi sia l’indicazione di una chiara strada da intraprendere per arrivare a percorrere finalmente il raddoppio della “Ragusana”.
“La Federazione Unitaria delle Costruzioni -avanzano la richiesta- Vi chiede di organizzare, insieme, un momento di confronto pubblico che scacci la tentazione di nuovi annunci o di utilizzare nuove forbici per inaugurare l’opera senza alcuna garanzia. Serve una operazione trasparenza. Per questo serve individuare il momento giusto per organizzare una iniziativa(per esempio a Lentini) dal titolo “Raddoppiamo gli sforzi per raddoppiare la Ragusana: operazione trasparenza e strada da percorrere per aprire il cantiere”.
“Vi chiediamo incontro preliminare per costituire un movimento generale (o un tavolo permanente di istituzioni e associazioni) che sia in grado di mettere insieme le forze e le idee per costruire una iniziativa comune”.