Siracusa- Inquietante recapito all’indirizzo di Giovanni Napolitano, candidato a sindaco del Meetup “Amici di Beppe Grillo”, per le prossime amministrative nel capoluogo.
L’ imprenditore “outsider”, trasferitosi questa estate a Siracusa dagli States, proponendosi come primo cittadino della sua terra d’origine, oggi, al rientro da una breve vacanza fatta insieme alla sua famiglia, ha trovato nella buca delle lettere della sua abitazione aretusea, oltre alle bollette delle utenze, una busta contenente un proiettile e la minacciosa scritta” Americanu sta parrannu assai, a prossima è n’da testa”, tradotto dal siculo ostentato e scritto al Pc per evitare l’identificazione calligrafica, ” Stai parlando troppo, il prossimo proiettile finirà sulla tua testa”.
Un’altra triste pagina di quanto basso possa diventare il confronto politico in città, dove chi ha un pensiero non conforme a quello prevalente, ramificato in un sistema fatto di subdoli compromessi e giochi di potere, dà fastidio e si deve eliminare dal campo.
Napolitano si dice fortemente “deluso” dell’accoglienza riservata al suo entusiasmo nel proporre una gestione amministrativa della città improntata sull’ottimizzazione dei servizi, la condivisione, l’incentivazione, il welfare attivo.
“La mia “idea” di politica- spiega – è fondata sui principi di libertà, di confronto pacifico e produttivo, vedersi recapitare un proiettile sicuramente non mi ha fatto piacere e suscita in me diverse perplessità. Ho fiducia nel lavoro dei magistrati per far luce su questo increscioso atto intimidatorio”.
Napolitano è un giovane animato da buoni propositi, che sui social è molto attivo e non rinuncia quasi mai a dire la sua, anche navigando controcorrente, rischiando di sbattere sugli scogli della critica, a volte spietata nei suoi confronti, ma alla quale non si è mai sottratto, spiegando con convinzione le sue ragioni. Il suo temperamento, la sua verve e le sue “versioni” su temi d’attualità “urbana” , forse, sono risultati “insopportabili” a chi gli ha mandato il “souvenir” di piombo a casa e spera di avere così l’ultima parola.
Mascia Quadarella