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Rete emergenza-urgenza: salvi gli ospedali siracusani

 

Siracusa – È stato presentato ieri, dall’assessore regionale della Salute, il disegno del Sistema di Rete dell’Emergenza Urgenza siciliana. Salvi tutti gli ospedali della nostra provincia, anche in forza della Legge Regionale 5/2009 che aveva gettato le basi per giungere a questo risultato che ora verrà esaminato dal Ministero e che io, giovedì, andrò a difendere in un incontro già programmato col Ministro della Salute. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.La Rete è divisa in ospedali che fanno parte degli HUB – DEA II, in ospedali che fanno parte degli SPOKE – HUB I, in Presidi Ospedalieri di Base, in Pronto Soccorso in Zona Disagiata e in Pronto Soccorso in Zona ad Alto Rischio Ambientale.Per quanto riguarda la provincia di Siracusa, due sono gli ospedali che fanno parte del Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione di primo livello (DEA-I): ”Umberto I” e “Rizza” di Siracusa e l’ospedale riunito di Avola e Noto che, a una prima lettura della classificazione operata dall’Assessorato, manterranno anche i due pronto soccorso.Uno è il Presidio Ospedaliero di Base e cioè l’Ospedale Generale di Lentini.Uno, invece, l’ospedale ubicato in Zona ad Alto Rischio Ambientale, cioè il “Muscatello” di Augusta.Il giudizio sul Disegno del Sistema di Rete dell’Emergenza Urgenza, ha proseguito l’On. Vinciullo, non può che essere positivo, in quanto 5 ospedali su 5 rimangono in vita, attraverso articolazioni diverse, per cui quelli di Siracusa e di Avola-Noto, che potranno contare su un’utenza superiore a 150.000 abitanti ciascuno, diventano DEA I, quello di Lentini, che potrà contare su un’utenza di 80.000  abitanti, diventa Presidio Ospedaliero di Base, quello di Augusta, sganciato da qualsiasi necessità numerica, diventa Ospedale PS Zona ad Alto Rischio Ambientale.    Quindi, la provincia di Siracusa, con 400.000 abitanti, rientra perfettamente nell’assegnazione di 2 Spoke – DEA I, che sono previsti laddove vi è una popolazione che oscilla tra 150.000 e 300.000 abitanti (Ospedale “Umberto I” e “Rizza” di Siracusa e Ospedali riuniti di Avola-Noto) e di un Presidio Ospedaliero di Base, previsto laddove vi è una popolazione che oscilla tra 80.000 e 150.000 abitanti (Presidio Ospedaliero Generale di Lentini).Un discorso a parte, correttamente, è stato fatto per le Zone ad Alto Rischio Ambientale e, ha concluso l’On. Vinciullo, ne sono previsti due: uno in provincia di Caltanissetta e uno in provincia di Siracusa che, giustamente, è stato assegnato al P.O. di Augusta, a prescindere dal numero degli abitanti anche in considerazione di un mio emendamento approvato il 19 marzo del 2009 ed inserito nella L.R. 5/2009.

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