Rosolini – Da oltre un anno, si sarebbe allontanato da Rosolini (SR) dopo aver commesso gravi reati contro la persona ed il patrimonio, ed al termine di un lungo soggiorno all’estero, presumibilmente in Francia, avrebbe fatto rientro nel comune a sud del Siracusano. Ad attendere Essebbane Anouar, 25 enne libico, c’erano, però, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto, che nella tarda serata di martedì lo hanno tratto in arresto.
Sul giovane penderebbe l’accusa di diversi reati, che vanno dallo scippo all’estorsione aggravata.
I fatti contestati all’uomo risalgono all’estate del 2018 quando, al culmine di una lite, pare per futili motivi, il soggetto avrebbe scippato una collana d’oro dal collo di un uomo, chiedendogli poi € 120,00 per concedergli la restituzione.
Il cosiddetto “cavallo di ritorno” sembrò andare a buon fine, ma il legittimo proprietario, pochi giorni più tardi, sporse denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa.
Le indagini condotte dai carabinieri permisero di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di ESSEBBANE Anouar, sul conto del quale il giudice per le indagini preliminari , Carmen Scapellato ,su richiesta del sostituto procuratore Stefano Priolo, che ha diretto l’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto della Repubblica Fabio Scavone, emise il 20/03/2019 un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Forse temendo l’arresto, ESSEBANE Anouar si era tuttavia già allontanato da Rosolini, facendo perdere le proprie tracce.
Grazie alla profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche delinquenziali locali, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto (SR), anche a distanza di più di un anno, hanno avuto immediata contezza del rientro di Essebbane Anouar a Rosolini e lo hanno rintracciato al termine di un lungo servizio di osservazione e pedinamento in abiti civili.
L’uomo è stato, dunque, accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa dove permarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L’arrestato ricorre al Riesame e viene rimesso in libertà
Per completezza di informazione, su alcuni aspetti della vicenda di cronaca ha richiesto, come da suo diritto, la rettifica lo stesso protagonista, attraverso il suo avvocato, Giovanni Giuga.
In data 07 aprile 2021, infatti, la nostra redazione, che ha riportato informazioni, così come attinte da fonte ufficiale, ha ricevuto un’ istanza di rettifica da parte dello studio legale che assiste Essebane Anouar, in cui veniva sottolineato come lo stesso giovane, allora indagato, sarebbe stato rimesso in libertà, per effetto di un’ordinanza emessa il successivo 6 luglio 2020, dal Tribunale del Riesame, V sezione Penale, di Catania.
Anouar Essebane tiene, inoltre, a precisare che non avrebbe avuto conoscenza tempestiva del provvedimento cautelare emesso dal Gip aretuseo nei suoi confronti, come da atto difensivo presentato al Riesame, e quindi il suo allontanamento dal territorio italiano non sarebbe stato, a suo dire, motivato dall’intenzione di sottrarsi agli effetti dello stesso.
L’effettivo svolgersi dei fatti sarà accertato nel corso del procedimento giudiziario.
