Siracusa – Un luogo in balia del degrado più pesto, e pensare che un tempo era un ritrovo, persino d’èlite, della comunità locale, ben tenuto e sicuro. Oggi la vegetazione rigogliosa è diventata l’orinatoio dei tanti senza fissa dimora che la notte si aggirano e soggiornano da quelle parti, ma anche il covo di alcuni pusher che in zona sono dediti allo spaccio di droga. L’assenza di cura è manifesta e si palesa nella presenza di tante zanzare, mosche, scarafaggi e persino topi ,che qui albergano indisturbati, molestando, purtroppo, gli avventori degli esercizi pubblici che sorgono nelle immediate vicinanze. Sono ridotti così, maleodoranti e insidiosi i “Villini”, come i siracusani chiamano il “Foro siracusano”, lo spazio pubblico nel bel mezzo del corso Umberto, altrettanto dissestato, punto di snodo tra la Borgata e Ortigia. Le condizioni “indecorose” sono verificabili da qualsiasi passante che transita nell’area, e lo fa a gambe levate, per i tipi loschi che si rischia d’incrociare e per le scene impietose a cui si potrebbe assistere ed ancora perché assaltati dagli insetti, che rendono impraticabili le oasi ludiche attrezzate per i bambini, le panchine per gli anziani e le gelaterie e paninerie che lì hanno sede all’aperto. A denunciare l’abbandono sono i rappresentanti politici di due movimenti cittadini “gemellati” “ Evoluzione civica” e il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti .
E’ il rappresentante di questo ultimo gruppo di neo formazione, Ivano Serenari, a sottolineare i problemi ordinari che si verificano purtroppo con cadenza ripetuta e regolare e che vengono attutiti dagli stessi esercenti per non far scappare la clientela. “In più occasioni – dice- ho dovuto soccorrere le mamme fornendo loro prodotti medicali a base di cortisone per alleviare i postumi delle punture di zanzare e mosche ed altri insetti che infestano la zona». «Ad aggravare la situazione – ribadisce Serenari, che è titolare di una gelateria- c’è pure la presenza costante di spacciatori di sostanze stupefacenti e di giovani che assumono droghe”. «In più occasioni – dichiara- abbiamo chiesto l’intervento delle pattuglie di polizia e carabinieri, ma i risultati dei loro interventi hanno conseguenze temporanee davvero risibili. Occorre urgentemente un intervento strutturale serio di controllo del territorio, di pulizia e di disinfestazione dell’area verde». In molti dimenticano che il Foro Siracusano conserva ancora i resti dell’Agorà, prima greca e poi romana. «Si tratta di un luogo storico visitato dai turisti provenienti da ogni parte del pianeta e che rappresenta da oltre duemila anni il punto di incontro tra Akradina e Ortigia – sottolineano Danilo Russo e Gaetano Penna, rispettivamente presidente del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti e segretario politico di Evoluzione Civica – ma lo stato di degrado in cui versa in questi ultimi anni rischia di farlo diventare il pessimo biglietto da visita della nostra città. Tanto che ogni tentativo di recupero, di cui comunque l’amministrazione comunale dovrà farsi carico, rischia di essere tardivo come attestano i commenti che i viaggiatori postano sul più importante dei social dedicati al turismo, ovvero Tripadvisor».
Mascia Quadarella