Siracusa- Le presunte difformità sollevate a mezzo stampa dal signor Corrado Barrotta, commissario del sindacato FSI, in ordine alla qualità e alle modalità di distribuzione dei pasti nelle strutture ospedaliere dell’Asp di Siracusa, con particolare riferimento all’ospedale A. Rizza di Siracusa da parte della ditta additata cui le immagini a corredo si riferiscono, sono illazioni prive di fondamento, approssimative e gratuite, lesive dell’immagine della sanità siracusana, che tendono a screditare e a stimolare disaffezione e sfiducia nei pazienti.
L’infondatezza di tali affermazioni è emersa da una accurata indagine che ha disposto il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta dando mandato alla Direzione medica di presidio di esercitare tempestivamente ogni azione di verifica e di eventuale intervento con la convocazione di un incontro al quale hanno partecipato responsabile e coordinatore della Direzione medica di presidio, dietiste, responsabile e coordinatore della ditta.
In relazione alle fasi di distribuzione è stato precisato che gli operatori della ditta, che gestisce il servizio, prendono in carico i contenitori termici contenenti i pasti sigillati e procedono personalmente alla loro distribuzione in base alle richieste effettuate dai pazienti. Nessun operatore dell’Asp partecipa alla distribuzione, né ha motivo di avvicinarsi al carrello. I contenitori con i pasti vengono consegnati direttamente al letto del paziente ed è il paziente stesso ad aprire il pasto. La distribuzione avviene dalle ore 7.30 alle 8,30 per la colazione, dalle 12 alle 13,30 per il pranzo e dalle 18 alle19,30 per la cena.
La foto è stata scattata davanti alla porta del Centro diurno Alzheimer e riprende un contenitore vuoto in attesa di essere ritirato. Ciò nonostante, per il futuro, è stato dato mandato al personale di mantenere il contenitore vuoto all’interno del reparto.
La ditta tacciata di “superficialità” ha tenuto a precisare, inoltre, che per quanto riguarda il rispetto delle norme HACCP le stesse vengono scrupolosamente osservate e le procedure sono certificate ISO 22000 2005 e ISO 10854 1999.
Da quanto premesso – sottolinea il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – risulta evidente che le disfunzioni lamentate in relazione alla fornitura dei pasti risultano infondate. Ciò nondimeno il personale degli Uffici preposti è stato invitato a rafforzare la vigilanza in tutte le fasi, dalla produzione alla consegna dei pasti, con rigore e sistematicità. Le segnalazioni, se veritiere, sono preziose e auspicate dall’Azienda, e per ciò ringraziamo anche la stampa per il prezioso ruolo che svolge, poiché ci consentono di migliorare la qualità dei servizi erogati a favore dei pazienti che per noi sono al centro del sistema sanitario. In casi come questo segnalato, invece, e non è il primo, l’Azienda si riserva ogni tutela al riguardo”.