Siracusa- “La Giunta di Governo, nell’approvare l’Allegato 1 alla Legge di Stabilità 2018, ha assunto decisioni vergognose ed insopportabili, tali da costringere chiunque ad assumere un atteggiamento di opposizione netta ed intransigente all’azione del Governo regionale”. A dichiararlo è l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo,.
Secondo l’ex parlamentare regionale, infatti, sarebbero stati ridotti di quasi il 90% i contributi, concessi lo scorso anno, in favore di consultori familiari, istituzioni scolastiche, oratori ed associazioni di solidarietà familiare, per il sostegno alle relazioni familiari ed alle responsabilità educative, che passano da 1.150.000 euro a 150.000 euro.
“La drastica riduzione delle risorse- dice il politico- da 1.150.000 nell’anno 2017, quando sono stato il relatore del Disegno di Legge, ai 150.000 del 2018 rende di fatto inoperante le leggi approvate negli anni scorsi e, in modo particolare, quella sugli Oratori, di cui sono stato il presentatore sia in Commissione sia in Aula al momento dell’approvazione”.
“Totalmente annullato – continua- invece, il capitolo relativo agli interventi in materia di Pubblica Beneficenza e Assistenza, che passa da un milione di euro, nel 2017, quando ero io il relatore, a zero euro, rendendo, anche in questo caso, del tutto inapplicabile ed inefficace la legge approvata a tutela delle famiglie fragili, del tutto povere e sofferenti, in quanto prive di qualsiasi sostegno economico”.
“Cancellato- sottolinea- anche il capitolo relativo ai contributi ad Enti morali ed ecclesiastici, per la riparazione e il restauro necessario al funzionamento di strumenti musicali antichi o di valore artistico, che passa da un milione di euro a zero. A questo proposito, vorrei ricordare che lo scorso anno, per la prima volta dopo parecchi anni, la Commissione Bilancio aveva, sempre su mia proposta, inserito un emendamento che stanziava sull’argomento un milione di euro”.
“Invece, inspiegabilmente – critica Vinciullo- dopo che l’anno scorso, in Aula, l’attuale maggioranza aveva gridato allo scandalo, viene mantenuto il capitolo di spesa diretto ad incrementare “il Movimento turistico verso la Regione e il turismo interno”, che rimane, inopportunamente, tra le poche voci confermate, restando 1.934.000 euro la somma impegnata dall’attuale Governo”.
“Dall’analisi della Legge di Stabilità 2018 – deduce – appare chiaro ed evidente che le decisioni di questo Governo sfavoriranno chi ha difficoltà economiche e personali ad inserirsi nel tessuto sociale, gli Enti che assistono i soggetti fragili, mentre si favoriscono operazioni sicuramente clientelari quali quella relativa al “Movimento turistico verso la Regione e il turismo interno”.
“Colpire gli Oratori – conclude- dove vengono educati i giovani in difficoltà di crescita psicologica e sociale, i Consultori familiari, che vengono frequentati soprattutto da donne che hanno gravi difficoltà economiche e sociali, la Pubblica Beneficenza ed Assistenza, che si rivolge solo ed esclusivamente ai più poveri e meno fortunati, e le Associazioni di solidarietà familiare, nonché le Istituzioni scolastiche, ci sembra un’operazione poco producente e che, sono certo, il Governo correggerà ricorrendo, così come già fatto per la mancata soppressione delle Sovrintendenze siciliane, alla dichiarazione farisea che si tratta di un refuso e/o di un errore di battitura.
Ben vengano i refusi e gli errori di battitura, ha concluso Vinciullo, se servono a restituire il maltolto e a rifinanziare questi tre capitoli che sono rivolti a soggetti fragili, bisognosi di attenzione e anche al restauro di una parte importante del nostro patrimonio artistico e musicale”.